Code per la pensione
di Giovanni Bucchieri

Monterosso Almo – Nonostante determinati “interventi “logistici delle Poste Italiane continuano le lunghe e snervanti file dei cittadini utenti monterossani che si recano presso l’unico ufficio postale della cittadina montana. Ogni giorno ed in particolare in questa prima decade di dicembre, ma è così tutti i mesi, decine e decine di persone, che devono pagare le bollette delle varie utenze e fare delle semplici raccomadate, affollano l’Ufficio creando immense code. A questi si aggiungono gli anziani che devono riscuotere la pensione ed ecco che il servizio e quasi ingestibile. Pur in presenza di due sportelli che lavorano, prima ne lavorava solo uno, non si riesce a smaltire la grossa mole di lavoro che ogni giorno si crea. Da tenere in considerazione anche che , se la distribuzione della corrispondenza è un tantino migliorata, numerose letttere e raccomandate vengono ancora recapitate in ritardo, in particolare le bollette della luce, del telefono e del metano che “arrivano” dopo giorni dalla scadenza di pagamento indicata nel bollettino.
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