Cronaca
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29/09/2007 20:18

Annega un tedesco a Sampieri

di Giuseppe Savà

E’ morto annegato poco dopo le undici di stamattina. I ventisei gradi all’ombra lo avevano spinto a superare la diffidenza nei confronti del mare in tempesta.
E’ spirato sulla spiaggetta di Costa di Carro Raaich Aloise, un turista tedesco cinquantacinquenne che insieme alla compagna, una donna di cinquantasei anni slovena, aveva deciso di trascorrere la giornata al mare.
I due si trovavano ospiti di alcuni amici residenti nel territorio di Scicli ed erano degli abituè del litorale. Da qualche giorno erano arrivati a Scicli dalla Germania. Dopo il temporale di lunedì, stamattina finalmente una giornata di sole. E di mare. Ma la tragedia era in agguato. L’uomo ha deciso di prendere il bagno, complice una temperatura quasi estiva, nonostante il mare in tempesta sconsigliasse di immergersi. Pochi minuti, il tempo di una nuotata, mentre la donna a riva leggeva alcuni appunti. A un certo punto alla donna è apparso chiaro che il compagno aveva grosse difficoltà a recuperare la riva. Forse un malore, forse la difficoltà di resistere alla corrente, l’uomo, peraltro di grossa corporatura e con una certa difficoltà di movimento, ha iniziato a ingoiare acqua, sino a quando non è annegato. Inutili i tentativi della donna di riportarlo in salvo a riva. Quando è riuscita a strappare il corpo del suo compagno alle onde non c’era più nulla da fare. La donna prima ha tentato la respirazione bocca a bocca, poi, è andata in direzione della litoranea e ha fermato una pattuglia in transito della polizia municipale di Pozzallo. Questi hanno allertato il 118, i colleghi della polizia municipale di Scicli, insieme alla Guardia Costiera e ai carabinieri della locale stazione. Ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Il cadavere del turista tedesco è rimasto per qualche ora in spiaggia, in attesa dell’ispezione cadaverica, vegliato dai carabinieri e dalla compagna, che, disperata, non si è allontanata un attimo dal corpo avvolto in un lenzuolo bianco. Sarà probabilmente l’esame autoptico a individuare la causa della morte, se dovuta ad annegamento o a un malore che è intervenuto durante la nuotata. Si tratta del primo, e sinora unico, caso di annegamento che si è registrato nella stagione 2007 a Sampieri. Fa strano la data, il 26 settembre. Quando l’estate è già volta al termine ed eventi di questo genere appaiono fuori tempo. Sino a qualche settimana fa sul sito c’era la postazione dei bagnini.
L’uomo non aveva familiari in Italia. I carabinieri si sono fatti carico di avvisare i parenti in Germania.