Cronaca
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03/12/2013 17:17

Anziani legati e rapinati in casa

Loro sono pozzallesi

di Valentina Raffa

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Anziani rapinati
Anziani rapinati

Ispica – Momenti di panico lunedì sera a Marina di Marza per una coppia di anziani pozzallesi che è stata rapinata in casa propria, legata e minacciata. I due, 76 anni lui e 69 lei, avevano deciso di trascorrere qualche giorno in tutta tranquillità nella frazione balneare ispicese dove possiedono un’abitazione singola. Erano le 20.20 quando, d’improvviso, hanno sentito un rumore proveniente dalla parte posteriore della casa e, in un lampo, si son visti fiondare all’interno dell’abitazione tre persone con volto travisato che hanno iniziato a minacciarli.

I tre hanno ‘suggerito’ ai coniugi di fare quello che veniva loro richiesto e di non pensare arbitrariamente di potersi muovere, in quanto hanno detto senza mezzi termini di essere armati. Una minaccia che ha spaventato a morte la coppia, anche se il terzetto non ha mai effettivamente mostrato delle armi.

Entrambi i proprietari della villetta sono stati assicurati con delle corde sì che non potessero muoversi. Le corde sarebbero state portate dai malviventi. Particolare, questo, che potrebbe indurre a pensare che il terzetto non si sia trovato spiazzato dalla presenza in casa dei proprietari in un periodo dell’anno in cui la frazione balneare ispicese è pressoché deserta, ma probabilmente sapeva già che i coniugi fossero in casa. Ad avvalorare la tesi c’è anche il fatto che tutti e tre i malviventi avevano il volto travisato. Se avessero pensato di agire indisturbati, in quanto convinti che l’abitazione fosse disabitata, non avrebbero coperto il viso per non essere riconosciuti.

I rapinatori sapevano anche come entrare nell’abitazione. Lo hanno fatto forzando la porta-finestra che dà sul retro del villino. E dopo essere entrati sono andati dritto nella stanza in cui si trovavano i due coniugi.

È magro il bottino racimolato dai tre, che avevano un accento locale. 35 euro in contanti e monili in oro, per un valore complessivo di circa 300 euro. Resta da capire, visto il loro modus operandi mirato, come non fossero al corrente che la coppia non detenesse in casa preziosi e denaro in quantità.

Dopo la rapina, i malviventi si sono allontanati a piedi per le campagne. Non si esclude che ad attenderli ci fosse un complice. Non appena le vittime sono riuscite a liberarsi dalla stretta, hanno avvisato i carabinieri di Ispica, che si sono fiondati sul posto. Sono stati attivati controlli e posti di blocco a tappeto. Dei malviventi, però, nessuna traccia.