Cultura
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07/08/2011 15:38

Apertivi ad arte, immagini e poesie: con Salvatore Santoddì e Quasimodo

Al Museo Campailla

di Redazione

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Aperitivi ad arte
Aperitivi ad arte

Modica – Inaugurata la mostra “Fluttuante” di Salvatore Santoddì al Museo Campailla in occasione dell’appuntamento settimanale di “Aperitivi ad arte” promossa da Ingegni Cultura Modica.

A fargli seguito la proiezione di videopoesie del festival “Versi di Luce” a cura del Club Amici di Salvatore Quasimodo, Cineclub 262 e Federazione Italiana dei circoli del Cinema. 

È un’arte simbolica quella che caratterizza le opere di Santoddì, tra il surrealismo e la metafisica. Figure femminili “fluttuanti” nella tela sono le protagoniste della mostra, rappresentazione simbolica di una dimensione spazio – temporale assoluta. Il tempo infatti è il tema conduttore delle opere dall’artista calatino, per il quale passato, presente e futuro coesistono in un’unica dimensione, quella della tela. Le architetture moderne e religiose presenti spesso sullo sfondo, tra le quali per l’occasione la Chiesa di S.Giorgio come omaggio a Modica, sono il simbolo dell’elevazione sovratemporale prodotta dall’arte.

 “Il tempo è il soggetto che rappresento nello spazio con figure che fluttuano. Le architetture e i paesaggi siciliani rappresentano un’utopia, l’ideale di una vita con un tempo universale” spiega l’artista, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Catania e insegnante. Giunto alla quinta personale, ha esposto diverse volte a Milano, a Caltagirone e a Novara e sarà presto presente a Catania.

Dalle opere pittoriche alle videopoesie  di “Versi di Luce”: Piazza Campailla è stata infatti la location della prima Promo Edition del festival che da tre anni raccoglie e premia le migliori trasposizioni cinematografiche delle poesie di Salvatore Quasimodo. Si tratta di corti realizzati da giovani di tutta Italia, selezionati ogni anno da una giuria competente, che illustrano e raccontano i versi del poeta modicano. Diverse le tecniche adottate: dalla fiction, alle poesie illustrate e lette, alla fusione di immagini e parole che  scorrono sullo schermo.

Parole profonde, quelle del poeta dell’ermetismo, risuonano reinterpretate grazie alla creatività di giovani artisti, che non mancano di utilizzare anche sperimentazioni moderne come ad esempio Second Life. “La poesia è del popolo” spiega l’organizzatrice Nausica Zocco, e infatti l’interessante iniziativa intende far rivivere la poesia e promuovere la figura di Quasimodo con mezzi espressivi nuovi.

Presentata durante la serata l’azienda Molino di Sicilia che ha sponsorizzato l’evento. Offerta inoltre una degustazione di prodotti del territorio delle Aziende Petriliggeri e Gennuso Mercati Contadini e Polara.