di Michele Colombo
Modica – Il consigliere comunale Michele Colombo, capogruppo della lista “Modica in Primo Piano”, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Modica, Antonella Buscema, e al presidente del Consiglio comunale, Paolo Garofalo, avente ad oggetto l’appalto servizio di raccolta rifiuti solidi urbani. Colombo esprime notevoli e preoccupanti problematiche che si riferiscono all’Amministrazione comunale sollecitando la stessa alle necessarie ed opportune verifiche da adottare con urgenza, al fine di tutelare efficacemente gli interessi della cittadinanza.
“In particolare – scrive Colombo – ho potuto appurare che le somme a disposizione poste a base d’asta sono già a prima vista insufficienti, perché le stesse fanno riferimento certamente a parametri superati, desunti da vecchi bandi. Ciò comporta, oltre a rischi di palese illegittimità del bando, concreti pericoli per la qualità del servizio da rendere obbligatoriamente alla cittadinanza a tutela della salute e dell’igiene pubblica. Senza tralasciare i rischi dei lavoratori utilizzati che potrebbero certamente risentirne nel caso in cui l’affidamento proponesse già “ab inizio” problematiche irrisolte. Pertanto, sollecito l’Amministrazione ad una verifica urgente, per il tramite del dirigente responsabile del settore competente, affinché tale bando possa essere rivisto opportunamente, con la finalità di garantire il rispetto dei parametri minimi di funzionalità del servizio da rendere. Inoltre, ho provato a verificare se lo stesso bando fosse stato posto a disposizione di tutti i possibili partecipanti secondo gli attuali principi di trasparenza e di legalità, verificando che lo stesso non è stato pubblicato nel sito internet del Comune, ma risulta appena pubblicato all’albo pretorio per un numero di giorni modestissimo, in totale contrasto con il notevole importo previsto, che obbliga per l’elaborazione di una regolare offerta a dei tempi minimi che non possono essere inferiori agli standard previsti dal decreto legislativo 163/2006. Tali riflessioni suggeriscono quindi un intervento autorevole del sindaco di Modica a tutela e garanzia dell’importante servizio, che rappresenta per la città di Modica un sicuro modello di civiltà se erogato secondo standard qualitativi nazionali. Purtroppo non ritengo che, con le procedure avviate, gli stessi possano avere speranza di essere attuati”.
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