di Redazione
Approvato dall’Assemblea, all’unanimità, il bilancio 2008 di Confeserfidi, il più importante confidi siciliano che continua ad attestarsi tra i primi posti a livello nazionale nella graduatoria del fondo nazionale di garanzia gestito dal Mediocredito nazionale.
Confeserfidi ha chiuso il 2008 con un utile di 951 mila e 300 euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 3,8%. Tali utili sono stati destinati al rafforzamento delle riserve, come da statuto, portando il patrimonio di vigilanza ad oltre 5 milioni di euro.
Il patrimonio complessivo, invece, compreso dei fondi rischi indisponibili, supera i 18 milioni di euro.
“Con questo patrimonio abbiamo le carte in regola per poter diventare “intermediario vigilato”, dichiara il Presidente Roberto Giannone, e potremo offrire alle banche garanzie eligibili ai fini di Basilea e ottenere dalle stesse le migliori condizioni per le nostre imprese socie”.
I finanziamenti erogati dalle banche convenzionate con la garanzia di ConfeserFidi, nel 2008, si sono attestati intorno ai 92 milioni di euro, mentre dall’inizio della sua attività ConfeserFidi ha garantito finanziamenti per oltre 460 milioni di euro.
I nuovi soci, di tutte le provincie siciliane, sono stati 921 portando il numero totale degli associati a 6892 al 31/12/2008.
I dati rappresentano una conferma della vitalità del confidi e della sua capacità di adeguarsi alle nuove esigenze delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia.
I soci Confeserfidi sono così suddivisi: Commercio 3885, Artigianato 1859, agricoltura 371, Servizi 332, industria 111 e turismo 22.
Confeserfidi nel corso del 2008 ha perfezionato ben 1287 richieste di finanziamento.
“Numeri destinati ad aumentare- commenta il vice presidente Confeserfidi, Pino Asta- che premiano lo sforzo del nostro consorzio fidi in continua espansione per seguire più da vicino i suoi soci. Vogliamo essere un Confidi, prossimo ‘intermediario vigilato’ iscritto all’elenco speciale di cui all’art. 107 del TUB, sempre più forte, legato al territorio ed in grado di sostenere le imprese nel dialogo con il sistema bancario. Abbiamo svolto un’intensa attività formativa durante tutto l’anno 2008; in pratica sono stati introdotti nuovi processi e funzioni proprio in ottica di diventare presto intermediario vigilato.
Non è rallentata, ovviamente, l’attività di individuazione di nuovi prodotti e soluzioni finanziarie più adatte alle esigenze finanziarie delle imprese associate. In particolare sono stati confezionati prodotti specifici per gli investimenti in impianti fotovoltaici, prodotti per l’internazionalizzazione.
Altri obiettivi che Confeserfidi intende raggiungere nel 2009 riguardano il rafforzamento, in termine quantitativo e qualitativo della rete dei “consulenti commerciali” e l’allargamento delle alleanze in favore delle imprese. Nuovi servizi saranno introdotti quali la consulenza gestionale, la finanza agevolata, servizi di formazione e sistemi di qualità a servizio delle aziende.
Dopo l’approvazione del bilancio- ha concluso Asta- Confeserfidi avanzerà formale istanza alla Banca D’Italia tra i confidi 107. E’ probabile che l’iscrizione avvenga subito dopo la pausa estiva”.
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