Una scarpinata lungo i tre colli che sovrastano la città
di Redazione


Scicli – Giugno è mese di passaggio a Scicli e, mentre l’estate è già iniziata, termina la stagione concertistica di musica classica a Palazzo Spadaro, iniziano gli eventi estivi con le passeggiate culturali dell’associazione Tanit Scicli che accompagnano tutti i venerdì fino al 9 settembre.
A Scicli i tre colli che la sovrastano sono sormontati ognuno da una grande edificio ecclesiastico dal quale ammirare panorami della città: fare una passeggiata alla loro scoperta è un’avventura.
Il colle meno alto è quello di Montecampagna alla cui cima si trova il Convento del Rosario; ancora abitato dalle Suore Domenicane del Gesù, è visitabile semplicemente suonando il campanello: le suore saranno ben felici di accompagnarvi fra le sale museo del convento, prima del belvedere mozzafiato da cui si scorge la Cava di Santa Maria la Nova e la facciata e il sagrato della chiesa di San Matteo.
Il Colle di San Matteo è il centrale e più rappresentativo della città: sulla sommità si erge l’antico Duomo omonimo con la sua immensa mole. La città è tutta ai piedi e il mare di fronte mentre; muovendosi lungo il parapetto, è possibile cambiare visuale con il Colle di Montecampagna e il Convento del Rosario da una parte e il Colle di San Marco con il Convento della Croce dall’altra. Lungo i sentieri del Colle di San Matteo, inoltre, si possono scorgere le chiese rupestri della Catena, di Santo Spirito, di Santa Lucia e il Museo Storico-Naturalistico degli Iblei di San Vito oltre alle rovine del Castellaccio, del Castello dei Tre Cantoni e di Chiafura.
Il colle più alto di Scicli è quello di San Marco dove sorge il Complesso della Croce: chiesa, convento e oratorio sono tra i pochissimi edifici sciclitani precedenti al terremoto del 1693. E’ possibile salire a piedi alla Croce dal quartiere cinquecentesco di San Giuseppe, incontrando la chiesa rupestre del Calvario e la Cappella della Madonna della Grazie.
Per un giugno non convenzionale a Scicli la soluzione ideale è un soggiorno in Scicli Albergo Diffuso: per un’esperienza al di fuori di ogni percorso tradizionale.
© Riproduzione riservata