Acate - Lavoro e legalità: è questo il tema del Primo Maggio ad Acate, nel Ragusano, dove su iniziativa della Cgil, della Flai e di Libera si terrà una manifestazione (concentramento alle 10 in piazza Indipendenza e corteo fino a piazza Matteotti) che vedrà gli interventi di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Bruno Giordano, magistrato e Giovanni Mininni, segretario generale della Flai Cgil nazionale.
Non solo Portella della Ginestra dunque in Sicilia, dove anche quest'anno, nel 76° anniversario della strage mafiosa che fece 12 vittime e decine di feriti, si terrà la tradizionale manifestazione, ma anche la città della provincia di Ragusa sarà teatro di un'iniziativa che, celebrando la festa dei lavoratori, rilancia il tema del contrasto al lavoro nero, allo sfruttamento, della legalità.
La città di Acate scelta come emblema perché proprio da qui nel luglio del 2022 è scomparso il mediatore culturale ivoriano Dauda Diane, un caso su cui la Cgil non ha mai smesso di chiedere che sia fatta luce. Dove il lavoro agricolo fa spesso il paio con lo sfruttamento, con un lavoro irregolare e nero che è comunque diffuso in tutta la Sicilia e in tutti i settori: non solo in agricoltura ma anche nell'edilizia, nel commercio, nei servizi.