La scienziata ospite sabato 11 giugno del festival “A tutto Volume”
di Redazione


Ragusa – L’anteprima alle 18 in riva al mare a Marina di Ragusa, sulla Terrazza del Porto) promette un coinvolgente Festival letterario “A Tutto Volume”: dopo l’antipasto di ieri notte a Villa Margherita, con I sonnambuli Fabio Manenti e Michele Arezzo, oggi Pupi Avati apre ufficialmente le danze nell’incontro Io e la belva. «Quest’anno l’edizione della rinascita darà più spazio alla letteratura per ragazzi, per farci contagiare dall’entusiasmo dei più giovani – afferma il direttore artistico, Alessandro Di Salvo -. Inoltre sguardo puntato sui grandi temi dell’attualità, attraverso la lente di ingrandimento degli editorialisti dei principali quotidiani italiani».
Alla voce «salute» due volti che abbiamo imparato a conoscere bene durante l’epidemia Covid: il direttore dell’Istituto milanese “Mario Negri” Giuseppe Remuzzi, che presenterà Quando i medici sbagliano, e la virologa Ilaria Capua con il suo La meraviglia e la trasformazione. L’appuntamento con la direttrice del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida, che promuove l’avanzamento della salute come sistema integrato attraverso approcci interdisciplinari, è per sabato prossimo, 11 giugno, a Villa Margherita alle ore 18.
Medico veterinario di formazione, per oltre 30 anni Capua ha diretto gruppi di ricerca a livello internazionale, lavorando sulle infezioni virali trasmissibili dagli animali all’uomo e sul loro potenziale pandemico. Nel 2006, a fronte della minaccia causata dall’influenza aviaria, scelse di condividere i dati genetici del virus su piattaforme digitali ad accesso libero, open source: una decisione che contribuì a ridefinire la politica delle organizzazioni internazionali in materia di trasparenza dei dati genetici dei virus, ottimizzando le strategie per affrontare minacce sanitarie globali. Il programma integrale della kermesse è sul sito atuttovolume.com.
© Riproduzione riservata