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05/05/2025 14:45

L’Atelier art gallery di Modica presenta il progetto Muri di Seta, a Modica

Dedicato agli artisti Fabio Iemmi e Marco Noviello e al compositore Guido Lusetti. Dal 9 maggio al 9 giugno

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L'Atelier art gallery di Modica presenta il progetto Muri di Seta, a Modica
L'Atelier art gallery di Modica presenta il progetto Muri di Seta, a Modica

Modica – Talvolta accadimenti imprevedibili generano riflessioni e sperimentazioni artistiche. È successo all’artista Fabio Iemmi a fronte dell’acquisto di quarantadue pannelli di cartone datati fine Ottocento; dallo studio di questo fondo ha inizio il progetto Muri di Seta. Le quarantadue tavolette (32,5X 22,5 cm) presentano sul fronte un serrato puntinismo aggettante e ideogrammi realizzati con inchiostro di china sul cartone di fibre di gelso. Sul retro portano sigilli, timbri, date. Una ricerca ne rivela natura e funzione. I cartoni sono rivestiti con uova di baco da seta (da 35.000 a 50.000 cadauno) che, per cause esterne, non furono più idonee all’uso originario. Gli ideogrammi, realizzati con inchiostro di china, rappresentano il marchio di fabbrica giapponese che certifica la provenienza delle uova. Le superfici dei cartoni sono un insieme di matrici vegetali, di ideogrammi, di inchiostri e di uova, quasi fossili, coese alla superfice grazie alle secrezioni appiccicose delle farfalle asiatiche Bombix Mori, e rappresentano la fonte di ispirazione del progetto artistico. Il progetto Muri di Seta è rappresentativo dell’iterazione tra due artisti – Fabio Iemmi e Marco Noviello – caratterizzati da un approccio alla ricerca che trae inizio da presupposti solo apparentemente distanti. Fabio Iemmi è artista polimaterico, Marco Noviello visual artist. Iemmi porta sulla materia, oltre a modalità artistiche e ricerche strutturate e consolidate, una ventennale attenzione al binomio materia-tecnologie. Marco Noviello, in modalità opposta, approda alla materia attraverso progetti di visual art, traducendo frame del suo lavoro in opere di impronta materica. Il comune denominatore tra i due artisti è l’approccio a genesi e modalità solo in apparenza antinomiche, ma che analizzate trovano sintesi in una ricerca metodologica che li accomuna e si manifesta tra materiale e immateriale, tra virtuale e concreto.

La mostra in via Pizzo all’Atelier art gallery di Modica alta dal 9 maggio al 9 giugno.