Scicli - Con l’arrivo di settembre si rinnova l’appuntamento dedicato alla speleologia, allo studio di grotte e cavità naturali del nostro areale, in chiusura dell’edizione 2022 di Esplorestate targata Esplorambiente.
L’appuntamento del 25 settembre è dedicato a Cava d’Ispica, uno tra i più grandi e ricchi canyon del tavolato ibleo, tra quelli più visitati per la bellezza paesaggistica e per la presenza di numerose testimonianze archeologiche.
In particolare focus di questa edizione saranno la necropoli di Calicantone e il castello rupestre, tradizionalmente conosciuto come il "castello sicano".
Una serie di sentieri attrezzati con ringhiere permettono di ammirare le peculiari tombe a grotticella artificiale. La necropoli è scavata nella tenera roccia calcarea, sul versante destro della cava. Le tombe si datano all\'antica età del bronzo e alla cultura di Castelluccio. In totale sono state contate circa 80 tombe sebbene una quindicina rientrino tra quelle maggiormente addensate e meglio visibili.
Il cosiddetto castello sicano invece è in realtà un abitato rupestre non ha nulla a che vedere con i Sicani: sarebbe stato infatti il celebre viaggiatore e artista Jean Houel, che nel corso del XVIII secolo, durante un suo viaggio sui luoghi, lo avrebbe erroneamente appellato in tal modo.
La datazione di questo tipo di strutture rupestri, presenti nel siracusano, comunemente chiamate anche ddieri, è difficile sebbene sia probabile la loro origine medioevale, forse in concomitanza con il periodo arabo.
Tali strutture, data la loro solidità, sono state utilizzate ancora per secoli dopo la loro realizzazione, rendendone difficile la datazione esatta. Qui le grotte si distribuiscono su ben 5 piani, ciascuno collegato all\'altro tramite botole verticali. Nel livello inferiore sono presenti anche varie fosse che servivano probabilmente come deposito per i cereali mentre un\'ulteriore botola, dotata di scalini intagliati nella roccia, consentiva di raggiungere il fondo della cava e una vicina sorgente d\'acqua. Un\'ulteriore botola conduce al piano superiore dove sono presenti ulteriori cameroni. Il complesso rupestre è stato abitato fino alla metà del XX secolo tanto che in vari punti sono visibili i segni del suo riutilizzo. Negli ultimi anni, i lavori di consolidamento hanno permesso l\'inserimento di massicci sostegni metallici per evitare il crollo delle strutture rimanenti. Una serie di ringhiere ed una scala a pioli consentono inoltre di visitare il castello sicano in totale sicurezza.
Appuntamento quindi per questo avventuroso trekking è giorno 25 settembre 2022 alle 8:30 in Piazza Italia a Scicli, da cui, dopo le operazioni di raduno, partirà il gruppo in direzione della necropoli.
La visita sarà a numero chiuso, pertanto le prenotazioni obbligatoria al seguente link: https://forms.gle/wF25cntCTKNKmuc69
16° GIORNATA DELLA SPELEOLOGIA - 25.09.2022 ORE 08:30
Raduno: Chiesa Madre (Piazza Italia)
Lo scrigno degli Iblei: Cava d’Ispica, da Calicantoni a Pernamazzoni.
Quota di iscrizione 5,00 euro (gratis bambini minori di 11 anni)
Raduno ore 8:30 Piazza Italia (di fronte Chiesa Madre), Scicli
Rientro ore 17:30
Consigli utili:
Pranzo a sacco;
Abbigliamento: scarpe da trekking o comunque comode, guanti (non obbligatori), pantaloni resistenti, acqua da bere, cappello, mascherina, igienizzante mani;
Grado di difficoltà: medio - lunghezza del percorso 3.60 km - dislivello 70 m;
Spostamento per il raggiungimento del sito con mezzo proprio.
Maggiori info, è possibile scrivere a esplorambiente@gmail.com o contattare i numeri 3385698916 (Rosario) - 3338070559 (Roberta).