Appuntamenti Catania

Massimo Ranieri, tre concerti in Sicilia

Tre date tra Tindari, Catania e Palermo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/25-08-2024/massimo-ranieri-tre-concerti-in-sicilia-500.jpg Massimo Ranieri, tre concerti in Sicilia


Catania - Ha preso il via venerdì scorso, all’insegna dell’entusiasmo, il trittico di spettacoli con protagonista Massimo Ranieri, impegnato nel fortunato tour “Tutti i sogni ancora in volo”, progetto ideato e scritto assieme ad Edoardo Falcone. Esordio isolano al Teatro greco di Tindari; domenica 25 sarà la volta della Villa Bellini di Catania, lunedì 26 il Teatro di verdura di Palermo. I tre eventi sono organizzati da Puntoeacapo e Shake It con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita; a Tindari in collaborazione con il Comune di Patti e Il Botteghino, a Catania con il Comune (lo spettacolo è inserito nella rassegna “Sotto il Vulcano Fest”, inserita nel cartellone “Catania Summer Fest), a Palermo con il Comune e nell’ambito del “Dream Pop Fest”. Sul palco, a fianco del poliedrico artista, la band composta da Seby Burgio, pianoforte, Giovanna Perna, tastiere e voce, Pierpaolo Ranieri, basso, Luca Trolli, batteria, Arnaldo Vacca, percussioni, Andrea Pistilli e Tony Puja, chitarre, Valentina Pinto, violino e voce, Max Filosi, sax, Cristiana Polegri, sax e voce. 

Tornato in Sicilia dopo il successo dell’ultima tournée teatrale dello scorso marzo, Ranieri si sofferma sul rapporto con l’Isola. “In primis c’è un legame antico – dice – un legame di sangue che da sempre mi lega con questo territorio. “Il Regno delle due Sicilie” ha unito la Campania e Napoli a questa meravigliosa terra che è la Sicilia. Considero la Sicilia una delle regioni più belle e quando ci torno mi sento sempre a casa mia. Ci vengo da 40 anni e ogni volta scopro qualcosa di nuovo e, soprattutto, la gente è accogliente, disponibile e il pubblico mi ha sempre dimostrato un grande affetto”. Poi, con riferimento al progetto che miscela le sue anime di cantante, attore, regista teatrale, Ranieri si esprime così: “Questo spettacolo è un riassunto della mia vita e ne parlo per la prima volta. Intendo la mia vita “privata” e chi mi conosce sa che l’ho sempre considerata appunto “privata”.

Nello spettacolo mi racconto: Giovanni Calone/Massimo Ranieri, uno non ci può essere senza l’altro perché l’uomo fa vivere l’artista e non il contrario ed esorta a non smettere mai di sognare. Ovviamente, oltre ai racconti ci sono sempre i momenti salienti, quando sento il pubblico entusiasta nell’ascoltare le canzoni che mi hanno dato la popolarità ed anche le nuove arrangiate in modo esemplare dal grande Gino Vannelli”. E sul futuro, l’artista partenopeo aggiunge che: “Ci sono tante cose in ballo compresa la preparazione di un nuovo album e poi, come ripeto nello spettacolo, a me non basta un cassetto per contenere i miei sogni, perché ho bisogno di un armadio a quattro ante. Non dobbiamo dimenticare che “io sogno” non è diverso da “io sono”. Mai smettere di sognare, dunque”.


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