Appuntamenti Siracusa

Rappresentazioni classiche a Siracusa, il programma 2022

La 57esima stagione in programma dal 17 maggio al 9 luglio 2022

https://immagini.ragusanews.com//immagini_articoli/01-12-2021/rappresentazioni-classiche-a-siracusa-il-programma-2022-500.jpg Rappresentazioni classiche a Siracusa, il programma 2022

Siracusa - Agamennone di Eschilo, Edipo re di Sofocle, Ifigenia in Tauride di Euripide e due serate evento con l’Orestea di Eschilo in versione integrale. Tornano le rappresentazioni classiche, dal 17 maggio al 9 luglio 2022, al Teatro Greco di Siracusa con 45 serate all’insegna dell’arte, della cultura, del dramma antico: tre nuove produzioni, grandi registi e tre cast d’eccezione. 

Davide Livermore dirigerà Agamennone (dal 17 maggio al 5 luglio), il regista canadese Robert Carsen dirigerà Edipo re (dal 18 maggio al 3 luglio) mentre Jacopo Gassmann sarà il regista di Ifigenia in Tauride (dal 17 giugno al 4 luglio). La Stagione 2022 si chiuderà, venerdì 8 e sabato 9 luglio, con due serate assolutamente da non perdere: la Fondazione Inda proporrà una vera e propria maratona teatrale con la messa in scena dei tre drammi che compongono l’Orestea: Agamennone, Coefore, Eumenidi per la regia di Davide Livermore.

Agamennone
Opera di Eschilo
Regia di Davide Livermore
Traduzione diWalter Lapini
TRAMA
Il dramma apre la trilogia “Orestea”. Nella reggia di Argo, un sistema di fuochi avverte che Troia è stata presa. Si attende con ansia il ritorno di Agamennone, preceduto da un araldo che narra le fatiche della guerra e il faticoso ritorno. Clitennestra da tempo prepara l’assassinio del marito, che le aveva sacrificato la primogenita. Agamennone entra in scena portando con sé la concubina Cassandra, che profetizza l’imminente regicidio senza essere creduta. Viene scannata insieme al re da Clitennestra che prende il potere accanto all’amante Egisto.

Edipo Re
Opera di Sofocle
Regia di Robert Carsen
Traduzione di Francesco Morosi
TRAMA
Edipo, lo straniero che dieci anni prima aveva sconfitto la Sfinge, regna in Tebe, sposo di Giocasta e padre di 4 figli. Guidati da un sacerdote, i sudditi gli chiedono aiuto contro la peste che devasta la città. Dapprima Edipo cerca la causa indicata dall’oracolo, l’assassino del precedente re, Laio, poi la sua diventa la ricerca della propria identità, che un messaggero gli svela diversa da quella che credeva. Una indagine incrociata porta infine alla verità. Edipo è figlio di Laio, inconsapevolmente ha ucciso il padre, sposato la madre e generato 4 figli-fratelli.

Ifigenia in Tauride
Opera di Euripide
Regia di Jacopo Gassmann
Traduzione di Giorgio Ieranò
TRAMA
La prima figlia di Agamennone, Ifigenia, che tutti credono morta, vive nella remota Tauride. La dea Artemide l’aveva salvata, sostituendola con una cerva e portandola lontano dall’Aulide nell’attimo in cui il padre la stava sacrificando. Ifigenia lo narra nel prologo, descrivendo la sua dolorosa condizione di sacerdotessa di Artemide, straniera in un paese straniero, costretta a sacrifici umani. Il fratello Oreste, in fuga dalle Erinni, approda in Tauride con Pilade e sfugge al sacrificio perché riconosce la sorella. I tre beffano il re locale, Toante, e fuggono per mare.

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