Ragusa - Quest’anno, per la prima volta nella storia dell’Università di Catania, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico – il 590° dalla fondazione - sarà declinata in tre eventi distinti che si svolgeranno nelle tre province siciliane in cui il Siciliae Studium Generale ha una propria sede. Una scelta che il rettore Francesco Priolo ha motivato con l’intenzione di esprimere in maniera tangibile il consolidato impegno dell’ateneo più antico dell’Isola nel valorizzare il territorio e la volontà di creare sinergie e opportunità di crescita reciproca, attraverso iniziative che abbiano un impatto positivo sulla società e sulle comunità locali. Oltre alla manifestazione che si è tenuta lunedì scorso a Catania, e alla cerimonia in programma per venerdì 11 ottobre a Siracusa, dove ha sede la Struttura didattica speciale in Architettura e Patrimonio culturale, anche Ragusa, sede di una Struttura didattica speciale che ha ormai raggiunto i venticinque anni di vita, ospiterà la propria solennità accademica venerdì 4 ottobre alle 11, nell’auditorium “San Vincenzo Ferreri” di Ibla. Ospite della cerimonia sarà in questa occasione il prof. Roberto Tottoli, docente di Islamistica, rettore dell’Università “L’Orientale” di Napoli e socio dell’Accademia dei Lincei. La manifestazione, scandita dagli intermezzi musicali del Coro studentesco dell’Ateneo, prevede le relazioni del rettore Francesco Priolo e del presidente della Sds di Ragusa Stefano Rapisarda. Seguiranno gli interventi di Daniela Martorana (rappresentante del personale tecnico-amministrativo) e Giuliana Previtera (studentessa di Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione). “La Sicilia delle tre culture: ebrea, cristiana e musulmana” è invece il titolo della ‘lectio magistralis’ tenuta dal prof. Tottoli, riguardante il ruolo importante che hanno avuto, in momenti diversi, cristiani, ebrei e musulmani per la storia dell’Isola. Attraverso l’analisi di alcune figure e vicende emblematiche, la lezione del prof. Tottoli metterà in evidenza le peculiarità della presenza islamica e della sua lunga influenza, il ruolo unico e peculiare di ebrei fino all’espulsione del 1492 e il lungo tragitto della devozione e del pensiero cristiani fino all’emergere degli studi orientali. Una realtà vasta e articolata che ha segnato la storia dell’Isola, assicurandole una ricchezza religiosa e culturale assolutamente unica, dal Medioevo all’età contemporanea, e che, secondo lo studioso, costituisce un esempio prezioso per le complessità delle società odierne.
Si inaugura anno accademico a Ragusa col prof. Tottoli, islamista
Venerdì 4 ottobre alle 11, nell’auditorium “San Vincenzo Ferreri” di Ibla il prof. Roberto Tottoli, docente di Islamistica
di Redazione
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