di Redazione
Catania – In occasione della giornata internazionale della donna sarà presentato lunedì 9 marzo, alle ore 16.30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Spedalieri” di Catania, la vita straordinariamente ricca di esperienze e di solidarietà raccontata nel libro “Maria Occhipinti, una ribelle del Novecento”, edito da Prospettiva editrice.
E’ la storia di Maria Occhipinti, donna ragusana, autentica ribelle che non esitò, pur essendo incinta di 5 mesi, il 4 gennaio 1945, all’età di 23 anni, a distendersi davanti alle ruote di un camion carico di ragazzi rastrellati per essere mandati in guerra, provocando la rivolta dell’intera città di Ragusa nel contesto del movimento del “Non si parte” che interessò numerose città siciliana. Al convegno, che muoverà attraverso le pagine del libro della giornalista Silvia Ragusa, interverranno Tullia Giardina, ricercatrice di cattedra di Storia contemporanea dell’Università di Catania, Franca Antoci, vice caposervizio del quotidiano “La Sicilia”, Adriana Cantaro, docente del liceo “Spedalieri” ed Elio Camilleri, docente del liceo “Galilei”.
E’ la storia di Maria Occhipinti, donna ragusana, autentica ribelle che non esitò, pur essendo incinta di 5 mesi, il 4 gennaio 1945, all’età di 23 anni, a distendersi davanti alle ruote di un camion carico di ragazzi rastrellati per essere mandati in guerra, provocando la rivolta dell’intera città di Ragusa nel contesto del movimento del “Non si parte” che interessò numerose città siciliana. Al convegno, che muoverà attraverso le pagine del libro della giornalista Silvia Ragusa, interverranno Tullia Giardina, ricercatrice di cattedra di Storia contemporanea dell’Università di Catania, Franca Antoci, vice caposervizio del quotidiano “La Sicilia”, Adriana Cantaro, docente del liceo “Spedalieri” ed Elio Camilleri, docente del liceo “Galilei”.
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