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27/10/2025 23:34

Archeologia, nel mare di Kamarina rinvenuta una “navis lapidaria”

A bordo sono state rinvenute due colonne semilavorate di marmo numidico

di Redazione

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Ragusa – Una scoperta al largo di Kamarina, dove è stato individuato e parzialmente analizzato un antico relitto romano, una “navis lapidaria” risalente al II secolo d.C., rimasta nascosta sui fondali per oltre 1.800 anni.

Il ritrovamento è il risultato del Kaukana Project, un’iniziativa di ricerca che vede la stretta collaborazione tra l’Università di Udine, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e l’Institute of Nautical Archaeology del Texas. Il progetto, avviato sette anni fa su impulso dello storico archeologo Sebastiano Tusa, si concentra nell’area costiera tra Kamarina, Kaukana e Ispica, un tempo nodo cruciale per i traffici nel Mediterraneo.

Il relitto, che si trova a circa 2 km dalla costa dell’antica Kamarina (importante centro greco-romano), ha rivelato un carico eccezionale e significativo per la ricostruzione delle rotte commerciali romane. A bordo sono state rinvenute due colonne semilavorate di marmo numidico, blocchetti di arenaria e marmo grigio, oltre a numerose anfore africane. La presenza del marmo proveniente dall’Africa già a partire dal I secolo a.C. conferma l’importanza di questi scambi marittimi con l’area.