di Redazione

PALERMO, 20 LUG Un tempio, attribuito da più fonti
ad Apollo, è stato riportato alla luce nel corso di una campagna
di scavi archeologici condotta delle Università di Messina e di
Oxford. I lavori sono stati effettuati presso il sito della
città grecoromana di Alesa, nella zona di Tusa. La fase
operativa degli scavi è durata circa un mese (compreso un
periodo di quasi due settimane necessario alla bonifica
dell’area, interessata da fitta vegetazione).
A dirigere le operazioni, giunte ormai agli sgoccioli, sono
stati i professori Lorenzo Campagna (associato al Dipartimento
DiCam) e Jonathan Prag (docente di Storia Antica dell’Ateneo
inglese), coadiuvati dal professor Alessio Toscano Raffa
(CnrIbam di Catania), in veste di coordinatore.
Le strutture del tempio di Apollo, solo parzialmente
individuate negli anni Cinquanta del secolo scorso
dall’archeologo Gianfilippo Carrettoni, sembrano non essere le
uniche a insistere sulla zona. L’équipe degli scavi comprende
anche da 10 studenti di Oxford e 5 di Messina.
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