Beneficia della condizionale
di Telenova


Ragusa – Con l’accusa di detenzione di armi è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione e 600 euro di multa Ignazio Arcerito, 54 anni, residente a Vittoria, arrestato dalla Polizia il 13 agosto scorso.
L’uomo ha beneficiato della sospensione condizionale della pena ed è stato rimesso in libertà. La pena è stata inflitta dal Tribunale collegiale di Ragusa (presidente Guglielmo Trovato, a latere Giovanni Giampiccolo ed Eleonora Schininà). L’uomo è stato assolto dal reato di avere alterato la pistola.
A rappresentare l’accusa è stato il pubblico ministero Monica Monego mentre la difesa è stata rappresentata dall’avvocato Maria Platania. Secondo l’accusa l’imputato, prima di Ferragosto, avrebbe minacciato un familiare con una pistola, che aveva già il colpo in canna. Ma un parente ha subito allertato la Polizia. E’ accaduto in una villetta di contrada Capraro. Erano le 4 quando negli uffici del Commissariato di polizia si è presentata una persona che, in preda ad una forte agitazione, ha raccontato di essere stata minacciata, poco prima, da un congiunto. La pistola di libera vendita marca Bruni, calibro 8, modificata in calibro 6,35. L’arma era perfettamente funzionante e pronta all’uso; nel caricatore c’erano tre colpi, più uno in canna, e il cane era armato. Il processo per direttissima si è tenuto dopo l’udienza di convalida davanti al giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Ragusa fatta la settimana scorsa in carcere.
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