di Redazione
Santa Croce Camerina – La sera del 25 febbraio militari della Stazione di Santa Croce Camerina impegnati in servizio di controllo del territorio intervenivano, a seguito di segnalazione del 118, alle ore 23.00 circa, in quella contrada torre di mezzo, dove era stato accoltellato tale D. L., tunisino di 28 anni, celibe, clandestino, che, immediatamente trasportato presso l’ospedale di Vittoria, veniva sottoposto ad intervento chirurgico alla milza e ricoverato in prognosi riservata. Insieme al giovane veniva portato un altro tunisino clandestino, con una ferita alla testa, che veniva curato e dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Immediate indagini condotte dai militari della stazione CC di Santa Croce Camerina hanno consentito di appurare che la vittima si trovava a cena con un gruppo di connazionali e, a seguito di un commento su una donna presente al tavolo, e complice l’alto tasso alcolemico, era scaturito un litigio fra la vittima e altri due extracomunitari. Si è accertato altresì che uno dei due aveva bloccato la vittima alle spalle e il secondo l’aveva accoltellata con un grosso coltello, per poi fuggire.
Il tunisino che lo aveva bloccato era successivamente stato colpito alla testa con un bastone, non riuscendo a fuggire. Pertanto si è proceduto a trarre in arresto per tentato omicidio in concorso l’extracomunitario ferito alla testa, successivamente identificato in SADI AKIM, tunisino di 26 anni, celibe, clandestino. L’extracomunitario, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Purtroppo del secondo tunisino, colui che materialmente ha accoltellato la vittima, si sono perse le tracce, non conoscendo altro che i soli connotati fisici, e trattandosi verosimilmente di clandestino.
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