Si tratta un un vittoriese
di Redazione
Vittoria – Ieri mattina, a Seregno, in provincia di Milano, è stato tratto in arresto Rosario Nifosì, vittoriese di 56 anni, ex sorvegliato speciale, al quale è stata notificata un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di firma con la misura della custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Catania.
Il Nifosì era stato arrestato nel marzo scorso in quanto colto alla guida di un’autovettura con patente revocata in quanto, all’epoca, sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Dopo la convalida dell’arresto, gli fu applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato fino alla definizione del procedimento penale. Dal 15 luglio, tuttavia, il Nifosì non ripresentava più per la firma e, per tale motivo, a seguito di comunicazione alla Corte di Appello di Catania, gli veniva modificata la misura cautelare rendendola più afflittiva. Il vittoriese faceva perdere le proprie tracce e, a seguito di indagine condotta dal Commissariato di Vittoria e dalla Squadra Mobile di Ragusa, è stato appurato che, con ogni probabilità, il Nifosì si poteva trovare in provincia di Milano. Venivano fornite adeguate notizie in merito alla situazione alle forze dell’ordine di quella provincia e ieri i Carabinieri della Stazione di Seregno lo rintracciavano e lo dichiaravano in arresto conducendolo presso la casa circondariale di Monza.
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