Economia
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03/12/2025 19:29

Arrow Global Italia: fondo gestito da Sagitta compra Donnafugata Resort a Ragusa

Rinasce il campo da golf a Ragusa

di Redazione

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Ragusa – Rinasce il campo da golf a Ragusa.

Un fondo gestito da Sagitta Sgr, società di gestione del risparmio di Arrow Global Italia, che ha agito in qualità di gestore di un fondo dedicato ad investimenti immobiliari con strategia value–add, ha perfezionato l’acquisizione del Donnafugata Golf Resort & Spa a Ragusa.

Il resort, vicino al Costa Ragusa Borgo and Resort (il primo progetto hospitality di Arrow Global Italia) e su quasi 500 ettari di terreno, sarà oggetto di trasformazione, che comprende la riqualificazione completa e il riposizionamento di oltre 200 camere e ville private. L’investimento sarà in partnership con Mangia’s, gruppo dell’hospitality italiana con 17 strutture tra Sicilia e Sardegna, tra cui city hotel di fascia alta, resort e club. Un elemento chiave dello sviluppo riguarda l’offerta del resort dedicata al golf: il progetto prevede interventi di potenziamento delle strutture esistenti – come i due campi da golf da 18 buche, fra i pochi in Sicilia a possederne due – e del campo pratica. Come si legge in una nota, “l’investimento mira a integrare Donnafugata nel più ampio portafoglio di asset hospitality e leisure di Arrow Global nell’Europa meridionale, favorendo sinergie che rafforzino il suo posizionamento all’interno di una rete internazionale di esperienze golfistiche e resort di alto livello”. Donato Piscuoglio, head of real estate Arrow Global Italy, si è detto “molto soddisfatto di questa seconda acquisizione nella provincia di Ragusa, che conferma la nostra capacità di rigenerare asset esistenti e trasformarli in nuove opportunità di sviluppo per il territorio, con benefici occupazionali ed economici”. Questa operazione “ci consente di rafforzare la presenza della Sgr in una asset class strategica come il real estate, cogliendo le opportunità nell’hospitality che sta riscontrando molto interesse presso investitori istituzionali ai quali Sagitta si rivolge, sia per i profili di rischio/rendimento che per l’impatto socio-economico che questi investimenti sono in grado di generare sul territorio”, ha aggiunto Claudio Nardone, Ceo di Sagitta