Legislatura a rischio
di Redazione
Palermo – “Comunque vada e qualunque sia lo stato d’animo di tutti noi dobbiamo dare una buona finanziaria alla Sicilia. Il 30 aprile o si approva il bilancio o si scioglie l’Ars. Il conto alla rovescia è iniziato”.
Questo l’aut aut del presidente dell’Assemblea regionale, Francesco Cascio, il quale dopo la notizia dell’inchiesta di mafia che ha coinvolto il governatore Raffaele Lombardo, parla di “clima di paura, di preoccupazione per la tenuta della legislatura, ma anche di tristezza e di amarezza” che si respira in questi giorni a Palazzo dei Normanni. Ma sul rischio che si vada alla conclusione anticipata della legislatura com’era già accaduto con Cuffaro, Cascio afferma: “Sono certo che Lombardo saprà chiarire la sua estraneità ai fatti”.
E a questo proposito racconta: “Abbiamo discusso subito con il governatore dell’opportunità di una seduta d’aula per ascoltare le sue spiegazioni, e lui era pronto, l’avrebbe fatto sin dall’indomani. Sono stato io a dire a Lombardo aspettiamo, in attesa di qualcosa in più degli articoli di giornale. Credo che ancora oggi non abbia ricevuto un avviso di garanzia. L’ho sentito amareggiato ma sicuro di sé”.
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