Un momento importante per tutta la scuola
di Redazione


Ragusa – Si sono svolte ieri pomeriggio, davanti alla commissione nazionale di verifica ITKA, le verifiche di fascia, grado e livello degli allievi della scuola Arti D’Oriente, svoltesi nella sede centrale di via Mariano Rumor (palestrina A del Palaminardi). 52 allievi hanno superato brillantemente gli esami, aumentando di grado e di livello o acquisendo la “fascia” di colore superiore. In particolare, per il settore Kung Fu tradizionale, 12 allievi hanno acquisito le fasce bianche, 2 gialle, 6 arancioni, 4 verdi e 2 marroni.
Per quanto riguarda il Taiji Match (Combattimento Sportivo): 6 allievi hanno acquisito il primo grado, 2 il secondo, 4 il terzo e 2 il quinto grado. Per quanto riguarda il Qi Gong, secondo livello per un allievo e terzo livello per tre allievi. Per il Taiji Quan classico, secondo livello per 2 allievi ed infine per il TSD System (difesa personale), primo livello, per 2 allievi e secondo livello per 4 allievi.
La commissione di verifica, composta dai Maestri ITKA Davide Migliorisi, Giovambattista Scavo e Alessio Tanturli, ha giudicato in modo estremamente positivo le prove degli allievi, frutto di un studio ed allenamento costante durato un intero anno. “La verifica è un momento di crescita importante per la Scuola e tutti gli allievi”, dichiara il Maestro Davide Migliorisi e aggiunge: “Si tratta di un appuntamento imprescindibile per tutti gli allievi. Proprio perché il Taijiquan non è un semplice sport, bensì un’arte marziale, è importante per gli allievi, di qualunque età, saper dimostrare di aver appreso il programma di un anno di studi”.
Subito dopo aver effettuato la parte delle verifiche riservata agli allievi, si è svolta la seconda parte ovvero l’esposizione dei programmi di verifica in pubblico. Nell’incantevole location di Villa Fortugno, i ragazzi hanno effettuato il “Saggio” per genitori, ospiti e amici. Anche in questo caso si tratta di un momento importante per la formazione, in quanto gli allievi hanno avuto la possibilità di far conoscere i frutti del proprio lavoro approcciandosi così al pubblico, superando timidezze, imbarazzi e timori.
© Riproduzione riservata