Per consentire alle imprese di continuare ad accedere al credito
di Redazione

Palermo – Parte dalla Sicilia un emendamento al Decreto Conte, che, se approvato, consentirebbe il mancato protesto di assegni e cambiali per 200 giorni, evitando alle imprese di fallire e consentendo loro di accedere ancora al credito.
Dopo la presa di posizione del Governatore Nello Musumeci, il suo vicepresidente, Gaetano Armao, che oggi ha annunciato: “Condivisa dalla commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni la proposta di emendamento della Regione Siciliana al Decreto legge 18/2020 sulla moratoria dei protesti per assegni e altri titoli di credito, per far fronte alla drammatica crisi economica”.
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