di Redazione
Si applica il metodo D’Hondt alle coalizioni e non al totale.
Ragion per cui i seggi vanno distribuiti così:
25 aprile 1 seggio Maurizio Arrabito
Pdl 3 seggi Enzo Pacetto, Bartolo Venticinque, Guttà (ex aequo con Luigi Morana, più giovane). Eletto Guttà
Udc, 4 seggi: Rivillito, Bramanti, Lopes, Miceli
Scicli e Tu, due seggi: Adriano Caserta e Vincenzo Iurato
Progetto Scicli, un seggio: Rocco Verdirame
Idea di Centro, due seggi: Salvatore Carbone, Lorenzo Bonincontro.
Mpa, un seggio: Fabio Fidone
Pd, 3 seggi: Giampaolo Aquilino, Claudio Caruso, Armando Cannata
Patto per Scicli, 2 seggi: Andrea Caruso, Bartolomeo Epiro
Città Aperta, 1 seggio: Bartolo Galesi
Il manuale delle operazioni di voto capitolo II paragrafo 20 comma 3: “… per il riparto dei seggi, il legislatore ha adottato il metodo dell’Hondt. Per l’attuazione di questo metodo, l’Ufficio Centrale deve dividere la cifra elettorale di ogni lista o gruppi di liste collegate per 1,2,3,4,…. fino alla concorrenza del numero dei consiglieri comunali da eleggere nel comune.”
Il primo calcolo va fatto considerando i gruppi di liste collegate. Perciò il primo gruppo è rappresentato dalle 7 liste di Giovanni Venticinque insieme, le tre di Venerina Padua, le due di Susino e Giannone, e le liste singole di Aquilino e Alfieri.
Dopo aver attribuito i seggi ai gruppi o alle due liste singole, si passa all’applicazione del comma 11 che recita: ” Nell’ambito di ciascun gruppo di liste collegate, la cifra elettorale di ciascuna di esse, corrispondente ai voti riportati nel primo turno, è divisa per 1,2,2,4,… sino alla concorrenza del numero di seggi spettanti al gruppo di liste. Si determinano in tal modo i quozienti più alti e, quindi, il numero di seggi spettanti ad ogni lista”.
© Riproduzione riservata