Messina - La studentessa del liceo linguistico Galileo Galilei di Spadafora (Messina) che con il suo ricorso ha fatto ripetere l'esame orale di maturità a tutta la sua classe ha ottenuto lo stesso voto della prima volta. Le decisioni delle due diverse commissioni d'esame sono sovrapponibili. La famiglia della ragazza aveva presentato il reclamo dopo gli esiti finali della "precedente" maturità: promossa, ma con un voto che, secondo il ricorso, non rispecchiava il percorso scolastico e perché sfavorita rispetto agli altri nove compagni di classe. Ma l'esito non è cambiato.
Stress finito, dunque, per gli studenti della V A che sembrano i protagonisti di "Immaturi", ma il loro non è stato un film. Tutt'altro. Come dimostra l'applauso, liberatorio, di studenti e genitori che ha accompagnato la fine dell'esame sostenuto per la seconda volta per decisione del Tar, dopo che l'Ufficio scolastico regionale della Sicilia aveva individuato irregolarità, confermate dai giudici. Del caso si era interessato il ministero dell'Istruzione e del Merito che, come ha detto il ministro Giuseppe Valditara, "aveva già fatto tutte le sue verifiche" e che "aveva già affrontato il tema". Gli ultimi esami si sono svolti sabato mattina. A chiudere è stata proprio la studentessa la cui famiglia aveva presentato il reclamo.