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21/03/2021 19:36

A Scicli piccoli legislatori crescono

Il Senato chiede ai bambini di quinta primaria un Disegno di legge. Da Scicli arriva una proposta

di Redazione

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A Scicli piccoli legislatori crescono
A Scicli piccoli legislatori crescono

Scicli – L’idea del Senato della Repubblica è di puntare su una nuova classe di legislatori, che imparino sin dalla più tenera età non solo l’importanza delle leggi ma anche del saperle scrivere.
Ha risposto, con profitto, la quinta F della scuola primaria scuola dell’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” di Scicli, con la guida delle maestre Maria Teresa Occhipinti, Francesca Sgandurra e Ausilia Gennaro, che ha raccolto l’invito che il Senato, insieme al Ministero della Pubblica Istruzione, hanno promosso con l’iniziativa “Vorrei una legge che…”.

Agli studenti italiani delle quinte classi della Primaria è stato chiesto di individuare un argomento di loro interesse su cui proporre un disegno di legge, grazie all’ausilio di testi, disegni, cartelloni, foto, o video.
Il Senato, entro la fine dell’anno scolastico 2020-2021, organizzerà una cerimonia di premiazione a cui saranno invitate le classi vincitrici.
E fra queste ha vinto la classe di bambini di Scicli che hanno fatto loro Disegno di Legge sulla Scuola. Immaginando cosa? Una scuola moderna, dove a ogni ora si debba cambiare classe fisica, anziché insegnante, con aule all’aperto, un teatro e persino un maneggio.
I bambini della Elio Vittorini di Scicli, scuola diretta da Marisa Cannata, hanno realizzato anche un plastico per tradurre in concreto la loro idea di scuola contemporanea ricorrendo a materiali di riciclo facilmente reperibili da parte dei bambini o a disposizione a scuola (scatole di scarpe, cartoncini di vari colori, giocattoli, carta crespa, pennarelli, colori, colla a caldo).
Sin dal primo momento i bambini hanno agito da attori protagonisti, dando prova del grado di autonomia raggiunto e delle competenze maturate nel corso di questi anni. Le insegnanti, dal canto loro, hanno svolto il ruolo di moderatrici durante la fase iniziale e progettuale e hanno aiutato i bambini nell’assemblaggio di quanto da loro realizzato.
Bene, ma il disegno di legge?
Lo hanno scritto, facendolo precedere da una lettera ai senatori della Repubblica: “Onorevoli Senatori, siamo dei ragazzi di 10 anni che con le nostre maestre ci rivolgiamo a voi perché vogliamo continuare a studiare per diventare dei cittadini consapevoli. La nostra scuola è stata costruita all’inizio degli anni ’60 e non risponde più alle nostre esigenze. Le maestre ci hanno spiegato che da molti anni si parla dei problemi strutturali delle scuole italiane, della loro sicurezza, della loro inadeguatezza agli standard europei. Secondo noi è giunto il momento di agire, di dare a tutti gli studenti italiani, di ogni ordine e grado le risposte che da tanto, troppo tempo mancano. L’edilizia scolastica deve essere attenzionata e ammodernata perché è nella scuola che si formano le classi dirigenti del futuro e i ragazzi italiani dimostrano, nonostante le difficoltà, di emergere ogni volta che ne hanno la possibilità, la maggior parte delle volte, ahimè, all’estero! Se vogliamo restare fra i paesi più sviluppati è solo investendo nella scuola che ci possiamo riuscire”.
E poi il pezzo forte, il Disegno di Legge della quinta F della Vittorini di Scicli:

ART.1
1a. La scuola deve essere sicura e accogliente, priva di barriere architettoniche.
1b. Lo spazio-scuola deve essere pensato e organizzato in funzione degli studenti di ogni età, sia all’interno che all’esterno.
ART.2
2a. La scuola deve avere aule attrezzate per poter svolgere le lezioni in modo ottimale.
2b. Le aule per le lezioni tradizionali devono essere realizzate per disciplina.
2c. Si devono realizzare spazi laboratoriali attrezzati e funzionali.
2d. Gli spazi esterni devono essere realizzati sia in funzione ludica che didattica.

ART. 3
3a. Il tempo scuola deve essere minimo di 10 ore distribuite sia in orario antimeridiano che pomeridiano.
3b. Le ore di lezione devono essere miste e devono prevedere lezioni all’aperto
ART. 4
4a. La scuola deve essere dotata di mensa e di personale ausiliario adeguato.
4b. Gli alunni e il personale docente devono avere a disposizione spazi che permettono il riposo e lo svago durante la pausa mensa.
ART 5
5a. Durante il periodo delle vacanze estive la scuola deve attivare laboratori, escursioni, gite e quant’altro è possibile per dare l’opportunità agli studenti di “vivere” la scuola a 360 gradi.
5b. La scuola deve poter usufruire dei trasporti del Comune di appartenenza senza vincoli e oneri.
ART. 6
6a. La scuola deve aprirsi al territorio e collaborare con le altre agenzie educative presenti senza oneri o preclusioni di sorta.
6b. I genitori degli studenti devono poter partecipare ad attività laboratoriali apportando il proprio contributo secondo le proprie competenze e possibilità.
ART. 7
7a. Le spese dell’istruzione devono essere tutte a carico dello Stato che deve prevedere nel Bilancio capitoli di spesa ad hoc.
7b. Le famiglie devono contribuire, proporzionalmente al loro reddito, alle spese della scuola statale.
Gli alunni della classe VF –
I.C. “E. Vittorini” – Scicli

Che dire? Provetti funzionari del Senato crescono, con tanto di competenze in tecnica legislativa.
Gli alunni della quinta F: Denny Adurno, Lorenzo Arrabito, Francesco Assenza, Nicole Donzella, Gaetano Epiro, Leonardo Ficili, Lorena Hoda, Clara La China, Nicolò La Terra, Gabriele Lonatica, Salvatore Mariotta, Maddalena Modica, Emanuele Mormina, Carla Rocca, Lorenzo Ruta, Angelo Trovato. Qui sotto, il VIDEO di presentazione del progetto.