E dire che c'è chi guadagna 225 mila euro in tre anni, mettendosi in aspettativa dal posto di lavoro, tornandoci con altro incarico
di Gabriele Giannone


Ragusa – Non è certo un mistero che l’Asp di Ragusa sia a caccia di medici per sopperire alla grave carenza nell’assistenza ospedaliera. L’ultimo avviso pubblico riguarda la selezione di un Dirigente medico algologo (la cosiddetta medicina del dolore), cui viene richiesta anche la specialistica in anestesia e rianimazione, abilitazione all’esercizio della professione e iscrizione all’ordine dei Medici. Una rarità da trovare di questi tempi, specie se il compenso previsto è di circa 800 euro al mese, netti. Non è un refuso.
Il fatto lascia ancor più sconcertati se si raffronta tale cifra con alcuni recenti incarichi che l’Asp ha assegnato a neo dirigenti amministrativi a cui sono stati riservati compensi pari a 225 mila euro, lordi e in tre anni. E non è infrequente assistere al mugugno di chi vive in reparto, tra le sofferenze dei pazienti, e assiste al lusso di quanti si collocano in aspettativa dal ruolo, vincendo un concorso di dirigente amministrativo quale unico partecipante ammesso, per un triennio, mantenendo la stessa sede di lavoro.
C’è chi può, verrebbe da dire.
Precisiamo che fonte del finanziamento per la selezione del medico è un progetto del Piano sanitario Nazionale “Implementazione di un servizio di terapia del dolore nella visione integrata ospedale –territorio” per complessivi 241 mila euro. Ma per il medico algologo 800 euro al mese possono bastare.
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