Comiso - “È necessario che SAC S.p.A., gestore certificato degli aeroporti di Catania e Comiso, si faccia interprete delle esigenze del territorio Ibleo e agisca con la massima urgenza per rilanciare l’aeroporto di Comiso, utilizzando i 9 milioni di euro stanziati dalla Regione Siciliana. Si tratta di risorse pubbliche, danaro dei cittadini ragusani, destinato specificamente al nostro territorio per incentivare nuovi voli e rafforzare la competitività dello scalo Pio La Torre”.
Lo afferma il consigliere comunale di Ragusa Gaetano Mauro, che richiama l’attenzione sull’importanza di un coinvolgimento diretto del territorio della provincia di Ragusa nel processo decisionale: “La SAC deve compiere un passaggio obbligato con le realtà locali – istituzioni, imprenditori e rappresentanti del territorio – per pianificare in modo chiaro e condiviso il numero dei voli, le destinazioni, le frequenze e gli orari. Questi elementi devono rispondere alle reali esigenze del nostro territorio e delle sue strutture ricettive, che attendono con urgenza un rilancio concreto dello scalo di Comiso”.
Mauro sottolinea inoltre che la celerità è fondamentale: “Non possiamo permetterci lungaggini burocratiche, come un eventuale bando europeo, che rischierebbe di dilatare i tempi inutilmente. Le risorse sono già assegnate e non necessitano di ulteriori procedure complesse. SAC S.p.A. ha l’opportunità di anticipare i fondi e avviare immediatamente trattative dirette con le compagnie aeree per riportare voli a Comiso in tempi rapidi”.
Secondo il consigliere, l’attuazione immediata di queste misure rappresenterebbe anche un gesto di riconciliazione tra il territorio ibleo e la società di gestione aeroportuale: “Negli ultimi mesi si è accentuata una frattura tra il ‘sentire’ del territorio produttivo e le rassicurazioni fornite dalla SAC. Agire prontamente, coinvolgendo attivamente il territorio, è il modo migliore per sanare questa distanza e restituire fiducia agli attori locali”.