di Redazione

CATANIA, 09 DIC “Gli ostacoli posti dal Covid 19
non frenano la distribuzione in Italia e in Nord Europa. Sono
state adottate tutte le necessarie precauzioni per garantire le
forniture in sicurezza e dall’inizio della pandemia ad oggi non
c’è mai stata carenza di manodopera”. Lo afferma in una nota
Oranfrizer, gruppo di imprese che rappresenta la maggior filiera
dell’arancia isolana, diventato recentemente parte integrante
del gruppo internazionale Unifrutti. L’azienda fa notare che il
primo raccolto “made in Italy” ha raggiunto le tavole in questa
settimana e che Asia e Nord Europa saranno le destinazioni del
2021. “In Sicilia è iniziata la stagione dell’arancia rossa che
afferma Oranfrizer non dovrebbe presentare rallentamenti,
anzi a caratterizzarla saranno volumi più abbondanti costituiti
soprattutto da calibri medi a causa dell’effetto Tristeza. Ma
grazie all’innovazione varietale operata negli ultimi dieci anni
dai produttori siciliani più lungimiranti sarà possibile
garantire anche una moderata presenza di calibri elevati”. Per
stimolare i mercati globali ed aumentare la conoscenza dei
frutti freschi e spremuti si sono susseguiti a novembre dice
l’azienda eventi digital organizzati con il CSO per promuovere
l’ “European Art Of Taste: Italian Fruit& Veg Masterpieces”.
È attivo il dialogo sull’export con i buyer dei paesi
interessati e coinvolti nei webinar organizzati in diretta da
Pechino, Shanghai, Hong Kong e Tokyo. L’arancia rossa più
precoce che matura negli agrumeti siciliani ricorda l’azienda
catanese si chiama Nucellare, è una cultivar di Tarocco dal
gusto vivace con la polpa leggermente pigmentata. È arrivata
nella seconda settimana di dicembre, dopo aver raggiunto il
giusto livello di maturazione e una lieve pigmentazione dice
l’azienda che ricorda che tutti gli agrumi che distribuisce
hanno la buccia edibile. Alla raccolta delle arance rosse
Tarocco Nucellare, seguirà nei prossimi giorni l’arrivo delle
arance Moro. (ANSA).
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