ROMA, 08 APR "Siamo in piena trattativa tra i
ministri e la Commissione: non possiamo accetare asimmetrie
ingiusticate. Se ci sono ragioni per maltrattare Alitala le
vedremo, ma non accetteremo discriminazioni arbitrarie. Ora il
punto centrale è creare una società che si chiameraà Ita, che
avrà una discontinuità con il passato. Mi spiace che non si
chiamerà più Alitalia: come una famiglia un po' costosa ma una
di famiglia. Ora serve partire immediatamente con la stagione
estiva, con una società nuova forte che si regga sulle sue ali,
senza sussidi. Speriamo un esito positivo con la Commissione".
Così il premier Mario Draghi. (ANSA).
Alitalia: Draghi, da Ue non accetteremo discriminazione

di Ansa
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