Modica - Volti vecchi e nuovi nel consiglio comunale di Modica con le liste del sindaco Maria Monisteri che avranno 21 consiglieri su 24. Otto i volti femminili. Una maggioranza senza precedenti che lascia solo tre seggi all’opposizione.
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Maria Cristina Minardo, figlia dell’ex parlamentare modicano Riccardo, è la più votata in termini assoluti con 931 preferenze e prenota già lo scranno di Presidente.
Ma andiamo con ordine.
La Dc, partito dell’on. Ignazio Abbate, è il primo partito con il 28,24% e 6127 voti. Si porta a casa 7 consiglieri (Samuele Cannizzaro, Giovanni Alecci, Giorgio Civello, Rita Floridia, Piero Covato, Massimo Caruso, Alessio Ruffino).
La lista “Prendiamoci Cura di Modica", totalizza il 21,93% dei voti e 6 seggi. Qui, exploit di Antonio Drago, il più votato con 671 preferenze.
Gli altri eletti: Rita Cascino, Rosario Viola, Giorgio Belluardo, Agatino Antoci, Neva Guccione.
Altri 4 seggi vanno alla lista Modica al Centro, vicina alle posizioni del parlamentare Nino Minardo, che elegge, come detto, Maria Cristina Minardo con 931 preferenze, quindi Piero Armenia, Daniela Spadaro e Fabio Borrometi.
Per la lista Siamo Modica, altri 4 seggi. Qui la pù votata è Delia Vindigni con 687 preferenze, quindi Daniele Scapellato, Gian Marco Covato ed Elena Frasca.
Si diceva dell’opposizione ridotta a soli tre consiglieri.
Ivana Castello, quale candidata sindaco miglior perdente avrà un seggio, così come un seggio va al Partito democratico che elegge Giovanni Spadaro e un seggio alla lista Castello Sindaca che elegge Claudio Gugliotta.
Niente seggi per le altre liste a supporto del candidato Nino Gerratana che non hanno raggiunto la soglia minima dello sbarramento.