Palermo - Lo chef Tony Lo Coco del ristorante “I Pupi” di Bagheria ha appena impiattato un’arancina con crema di riso cotto allo zafferano, stracotto di maialino, crema di piselli e mollica fritta. Occasione, il cooking show di Expocook: la rassegna gastronomica in corso nella sua Palermo. Occasione nell’occasione, la disputa semantica sull’arancino/a che da sempre contrappone il capoluogo a Catania.
Durante la spiegazione della ricetta, Lo Coco continua a chiamarli “arancina” com’è abituato “ma per far pace con gli amici catanesi – annuncia –nella parte destra del piatto che accompagnerà la specialità siciliana l’Etna, piazzerà disegnerà l’Etna, con una mollica al nero di seppia, e polpa di pomodoro a simboleggiare la lava. Un omaggio gastronomico più che un riconoscimento linguistico ma, alla fine, “l’importante – conclude il cuoco – è che sia buono”.