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12/08/2021 16:58

Archeologia, ritrovato il rostro di una nave della battaglia delle Egadi

Levanzo, dal mare riemerge un rostro della battaglia della Egadi

di Redazione

Archeologia, ritrovato il rostro di una nave della battaglia delle Egadi
Archeologia, ritrovato il rostro di una nave della battaglia delle Egadi

 Levanzo – Un rostro quasi certamente di una nave impegnata nella «Battaglia delle Egadi» fra Romani e Cartaginesi, con cui si concluse la prima guerra punica, è stato individuato nelle scorse ore nei fondali di Levanzo. A rilevarlo sono stati gli esperti della missione americana della RPM Nautical Foundation, con la supervisione della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana diretta da Valeria Li Vigni e rappresentata a bordo della nave oceanografica Hercules da Ferdinando Maurici, e in collaborazione con l’Università di Malta.

Continua, dunque – dice la Regione siciliana- a dare frutti il progetto ideato e avviato anni fa da Sebastiano Tusa, che è proseguito recentemente con nuovo slancio. Alcune lettere visibili grazie al robot sottomarino fanno pensare che il rostro sia romano: giace a 80 metri e la Soprintendenza del Mare pensa di recuperarlo in un prossimo futuro. “Un altro ritrovamento di straordinaria importanza – sottolinea l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – perché il mare delle Egadi continua a restituirci preziose testimonianze del passato, utili a ricostruire alcune vicende storiche, come la celebre battaglia del 10 marzo del 241 a.C. tra la flotta romana e quella cartaginese.

Questa ennesima scoperta, inoltre, dimostra come l’azione della Soprintendenza del Mare prosegua incessante con un lavoro di ricerca costante e fruttuoso. La primavera dell’archeologia in Sicilia continua, anche grazie a scoperte come questa, frutto di una proficua collaborazione con una fondazione americana e con l’Università di Malta».