PALERMO, 23 GEN I carabinieri del Ros hanno arrestato con l'accusa di associazione mafiosa Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara che avrebbe prestato l'identità al boss Matteo Messina Denaro. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido.
Oltre a consegnare all'ex latitante la sua carta di identità per consentirgli di ottenere un falso documento e a dargli la tessera sanitaria necessaria per le terapie e le visite mediche alle quali il boss doveva sottoporsi, Bonafede ha acquistato per sua stessa ammissione la casa di Campobello di Mazara in cui Messina Denaro ha trascorso l'ultimo periodo della latitanza, gli ha dato il bancomat permettendogli di fare delle spese, gli ha fatto comprare la Giulietta sulla quale viaggiava.
La macchina, acquistata un anno fa personalmente dal padrino in una concessionaria di Palermo, formalmente era intestata alla madre di Bonafede. E sempre alla madre del geometra, una disabile di 87 anni, era intestata la Fiat 500 data in permuta per l'acquisto della Giulietta. (ANSA).
Arrestato Bonafede, prestò l'identità a Messina Denaro
di Ansa
Sullo stesso argomento:
La Ferragni a Sanremo 2023: "Pensati libera" VIDEO
Ars, aumenta l'indennità dei deputati
L'Ast fa retromarcia e ripristina le corse nei comuni penalizzati
Comune di Vittoria: concorso per istruttori tecnici diplomati
Mattarella a Sanremo, per la prima volta nella storia. Ci sarà Benigni
Vruocculi arriminati: la ricetta siciliana piace anche al The Guardian
Festival di Sanremo, la Sicilia sul palco dell’Ariston: i nomi
La nuova truffa con una finta mail dell'Inps
Maltempo si accentua, in arrivo ciclone con nubifragi di neve
Sanremo 2023: la scaletta della prima serata
© Riproduzione riservata