di Ansa

ROMA, 22 LUG La Banca d’Italia rivede la
metodologia dell’indagine sulle famiglie italiane, coprendo in
maniera più efficace i redditi alti, e aumentano così i divari
di ricchezza. La classe media, a causa del calo del valore delle
case, ne esce penalizzata e le famiglie più povere invece
aumentano leggeremente la loro condizione. Nel periodo 20162020
(alle soglie del Covid), la ricchezza netta media è aumentata
dell’1,7% principalmente grazie alla componente finanziaria,
grazie alla crescita del risparmio e all’aumento del valore.
L’indice di Gini (che misura le diseguaglianze) della ricchezza
netta familiare è cresciuto di 3 punti. Il calo dei prezzi delle
case, che dura da diversi anni ha tagliato la ricchezza delle
classi medie in Italia nel periodo 20162020, mentre le famiglie
più povere hanno migliorato la loro condizioni, a volte
indebitandosi per acquistare casa. L’82% del patrimonio lordo
del totale delle famiglie è costituito da attività reali come
gli immobili (6,9% il loro valore fra 2016 e 2020), aziende o
oggetti di valore. (ANSA).
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