di Ansa

Mercati azionari del Vecchio
continente senza una direzione precisa dopo i dati
dell’inflazione statunitense e le prime battute incerte di Wall
street: le Borse migliori sono di qualche frazione quelle di
Londra e Amsterdam che salgono dello 0,4%, con Milano in aumento
dello 0,2%. Sulla parità Madrid e in calo dello 0,2% sia Parigi
sia Francoforte.
Contrastata Mosca, che scende dello 0,7% nell’indice Moex in
rubli e sale di due punti percentuali con l’Rtsi in dollari
sulla forza della moneta Usa e del petrolio, che cresce a 84
dollari al barile anche sulle nuove tensioni in Medio Oriente.
Sempre in corsa il gas, che sale del 9% sui 50 euro al
Megawattora.
Leggere tensioni sui titoli di Stato con lo spread Btp-Bund a
194 punti e il rendimento del prodotto del Tesoro a un
rendimento del 4,67%. Debole l’euro, che scende su quota 1,05
contro il dollaro.
In questo contesto, in Piazza Affari tra i titoli principali
i migliori sono Leonardo ed Erg, che salgono di due punti
percentuali. Bene anche Azimut e Inwit (+1,7%), mentre Nexi cede
l’1,4% e Moncler un punto percentuale e mezzo.
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