di Redazione

SAN PAOLO, 11 GIU Il colosso minerario Vale è
stato condannato a pagare un milione di reais di danni morali
per ogni suo dipendente deceduto nel crollo della diga di
Brumadinho, avvenuto nel gennaio 2019 nella miniera di Corrego
do Feijao, nello Stato brasiliano di Minas Gerais. Gli importi
dovranno essere destinati alle proprie vittime e ai loro eredi.
La decisione è stata presa nell’ambito di un’azione civile
pubblica intentata a gennaio dal sindacato Metabase Brumadinho.
Si tratta di una sentenza senza precedenti nelle cause
riguardanti la tragedia. Finora la giustizia, in diversi altri
processi, aveva stipulato valori per riparare i danni morali
causati ai soli parenti del defunto.
In 49 pagine, la giudice Viviane Celia Correa, del Tribunale
regionale del lavoro, ha riconosciuto che anche le stesse
vittime hanno subito danni morali che devono essere risarciti.
(ANSA).
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