Attualità
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12/04/2023 17:55

Calcio: il Barbera di Palermo fuori dagli stadi per Euro2032

di Ansa

Calcio: il Barbera di Palermo fuori dagli stadi per Euro2032
Calcio: il Barbera di Palermo fuori dagli stadi per Euro2032

PALERMO, 12 APR Non c’è più lo stadio Barbera di
Palermo fra gli impianti candidati a ospitare gli Europei del
2032. La Federcalcio ha consegnato alla Uefa il dossier per
avanzare la candidatura a ospitare la manifestazione
continentale e lo stadio che ospita le partite casalinghe del
Palermo, ristrutturato con i fondi federali in occasione
dell’ultima partita della Nazionale in città un anno fa, è stato
escluso dall’elenco delle strutture candidate.
   
Il Barbera in fase preliminare faceva parte degli stadi che
sarebbero stati presentati all’Uefa come possibili sedi delle
partite di Euro 2032. In corsa con l’Italia per ospitare la
manifestazione c’è la Turchia. Il comitato esecutivo dell’Uefa
il prossimo 10 ottobre renderà nota sia la sede degli Europei
del 2028 che quella del 2032.
   
Le città designate a ospitare la fase finale dell’Europeo
sono Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma,
Napoli, Bari e Cagliari. La città di Palermo, fa sapere la Figc,
continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della
candidatura.
   
“Il dossier di candidatura dell’Italia ha dichiarato il
presidente della Figc Gabriele Gravina è stato realizzato
attraverso continue connessioni con i territori, da un lato
esaltandone le bellezze storiche e artistiche, dall’altro
rispettandone l’impatto e la sostenibilità. Il dossier è il
frutto di un lavoro intenso, in cui il calcio si è fatto ancora
una volta strumento di unità e di aggregazione trasversale,
concretizzatasi nell’adozione di diversi provvedimenti,
governativi, parlamentari e comunali, che nobilitano la nostra
candidatura. Abbiamo immaginato l’Italia e il calcio europeo fra
10 anni, nella consapevolezza che il lascito positivo di un
evento del genere moltiplichi straordinarie opportunità per
l’intera nazione. Ringrazio le parti in causa coinvolte che
hanno sposato il progetto con grande entusiasmo e spirito
collaborativo”. (ANSA).