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26/08/2021 17:51

Caporalato a StraBerry su 73 braccianti, chiesto il processo

di Ansa

Caporalato a StraBerry su 73 braccianti, chiesto il processo
Caporalato a StraBerry su 73 braccianti, chiesto il processo

MILANO, 26 AGO La Procura di Milano ha chiesto il
rinvio a giudizio per caporalato su oltre 70 lavoratori per
Guglielmo Stagno d’Alcontres, 33enne di origini messinesi, ex
bocconiano e fondatore di StraBerry, azienda ‘start up’ con
serre fotovoltaiche sui terreni di Cascina Pirola a Cassina De’
Pecchi, nel Milanese, per la coltivazione di fragole, mirtilli,
lamponi e more che venivano venduti in centro a Milano su degli
Apecar. La richiesta di processo, firmata dal pm Grazia
Colacicco, riguarda anche altre tre persone, tra cui la madre
del giovane imprenditore, e in più, per la responsabilità
amministrativa degli enti, anche la Società agricola Cascina
Pirola srl.
   
Nell’inchiesta, con al centro il reato di sfruttamento del
lavoro, l’azienda era stata sequestrata nell’agosto dello scorso
anno. Stando all’imputazione, l’imprenditore, sua madre e altri
due imputati, addetti alla “sorveglianza dei braccianti” e “alle
buste paga”, avrebbero sottoposto dal 2018 in poi 73 lavoratori
(tutti di origine straniera e indicati come “parti offese”) a
“condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di
bisogno” e minacciandoli. Li pagavano “4 euro all’ora” per
lavorare nei campi, non avevano “servizi igienici” a
disposizione, erano sottoposti a “metodi di sorveglianza” e
insultati, se parlavano, ricaricavano il telefono o bevevano
acqua, con espressioni come “ne… di mer… animale, africano
di me…”. (ANSA).