di Ansa
PALERMO, 11 APR I resti di due aerei militari, uno
tedesco, l’altro statunitense, precipitati nel corso del secondo
conflitto mondiale, un Messerschmitt ME 210 della Luftwaffe e un
fighter bomber della Us navy, probabilmente di tipo “Helldiver”
o “Corsair”, sono stati trovati dalla Renexia, la società del
gruppo Toto che opera nel settore delle energie rinnovabili
durante la terza e ultima fase della campagna oceanografica
condotta nel Canale di Sicilia per la realizzazione di Med Wind,
il più importante progetto di parco eolico offshore floating del
Mediterraneo. Le due carlinghe, ritrovate ad una profondità di
circa 700 metri, probabilmente non saranno mai recuperate e
continueranno a giacere sul fondale marino. Oltre ai velivoli,
sono state rinvenute alcune testimonianze del medesimo periodo
storico, tra cui diversi relitti di navi mercantili del
ventesimo secolo, un giroscopio da siluro, un sottomarino di
ridotte dimensioni, e numerosi rifiuti e detriti.
Si tratta di reperti storici, di cui si ipotizzava
l’esistenza ma fino ad oggi non vi era certezza. Inoltre, in una
zona non interessata dal progetto Med Wind, sono state trovate
tre anfore isolate. Tutto quanto rilevato dai Rov, i sofisticati
sottomarini a controllo remoto, è stato segnalato alle autorità
competenti, secondo la vigente normativa.
“L’intera area oggetto dell’indagine ha mostrato purtroppo
anche molti segni di incuria: la presenza di diversi rifiuti
come plastiche e lattine, materiali che rappresentano comunque
un pericolo per l’ecosistema marino”, afferma una nota della
società. (ANSA).
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