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07/07/2023 10:01

Cassazione: mafia e massoneria, 6 condanne definitive

di Ansa

Cassazione: mafia e massoneria, 6 condanne definitive
Cassazione: mafia e massoneria, 6 condanne definitive

AGRIGENTO, 07 LUG Sei condanne diventano
definitive, per altri 4 imputati sarà necessario un secondo
processo di appello. La Cassazione mette un altro punto fermo
dopo l’operazione “HalyconAssedio” che ha scoperto un intreccio
fra mafia, politica e massoneria deviata. Il blitz è scattato
fra il luglio e l’agosto del 2019.
   
I giudici hanno annullato le condanne nei confronti di Lucio
Lutri, originario di Mistretta, 64 anni, funzionario regionale
gran maestro della massoneria, e Angelo Lauria, 49 anni,
farmacista di Licata. Entrambi erano stati condannati in appello
a 8 anni di reclusione e sono stati adesso scarcerati. Lutri è
accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
   
Condanne annullate (ma solo limitatamente alla
quantificazione della pena) anche per Raimondo Semprevivo, 51
anni, presunto braccio destro del boss Angelo Occhipinti, 69
anni, e per Giuseppe Puleri, 43 anni, ritenuto membro della
famiglia mafiosa di Campobello di Licata: la pena andrà
ricalcolata tenendo conto delle attenuanti generiche.
   
Diventano, invece, definitive 6 condanne: 20 anni e 4 mesi ad
Angelo Occhipinti, ritenuto il nuovo boss di Licata; 8 anni a
Vito Lauria, 53enne tecnico informatico, massone, figlio del
boss Giovanni (alias “u prufissuri”); Angelo Graci; 35 anni, 2
anni e 6 mesi di reclusione per favoreggiamento personale
aggravato; 8 anni e 10 mesi di reclusione a Giovanni Mugnos,
bracciante, 56 anni, ritenuto “l’alter ego” del boss Giovanni
Lauria; 2 anni e 4 mesi, invece, per l’elettrauto Marco Massaro,
38 anni, accusato di favoreggiamento aggravato per avere
rivelato a Mugnos dell’esistenza di microspie all’interno della
sua auto.
   
Nell’inchiesta era rimasto coinvolto anche l’ex consigliere di
Licata, Giuseppe Scozzari, condannato e arrestato alcune
settimane fa in seguito alla condanna definitiva a 5 anni per
scambio elettorale politico mafioso. (ANSA).