Un appuntamento fisso, quello di Catena Fiorello Galeazzo e il suo pubblico Modicano, a cui ieri sera ha presentato l'ultimo suo romanzo Amuri, ambientato ad Alicudi
di Barbara Conti
Modica – Grande successo di pubblico, ieri sera Giovedì 19 agosto nell’atrio di Palazzo San Domenico per Catena Fiorello Galeano che ha presentato il suo ultimo libro “Amuri. L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla signora Piera la titolare della Mondadori Bookstore.
Catena Fiorello Galeano è la terza di 4 fratelli: Rosario e Anna prima di lei, poi Beppe, il piccolo di casa. Origini siciliane e una verve che conquista, ha una carriera effervescente in cui non mancano dettagli curiosi.
Insieme a Giada Giaquinta, ha raccontato durante la serata la storia del suo ultimo romanzo, ambientato ad Alicudi che lei chiama Arcudi, intervallando il racconto, a piacevoli aneddoti familiari, legati alla sua famiglia e alla sua infanzia.
Catena è tornata a Modica, la prima volta era stata nel 2016 per presentare “L’amore a due passi” ambientato a Lecce, paese di origine del suo compagno Paolo, poi nel 2019 con “Tutte le volte che ho pianto” e ora per la presentazione di “Amuri” .
Un appuntamento fisso quello di Catena con il suo pubblico Modicano e non solo. Nell’atrio presenti anche molte persone di Scicli e Modica a seguire la presentazione.
Simpatica, solare e travolgente come solo una vera siciliana sa essere, più che una presentazione ci ha regalato uno show targato “Fiorello”. Catena Fiorello è nata a Catania, sotto il segno del Leone, il 10 agosto 1966, padrona del palcoscenico e un vulcano in “piena” così ieri sera si è presentata al suo pubblico durante la presentazione del suo ultimo romanzo. Una famiglia di artisti, in cui solo la sorella, presente nell’atrio insieme alla madre, è estranea alla galassia dello spettacolo. Catena Fiorello oltre ad essere una scrittrice, è autrice e conduttrice televisiva e lo si vede da come padroneggia la scena e gestisce perfettamente i tempi sul palco.
– Non vi illudete, Amuri non parla di “amuri”, nel senso di innamoramento ha subito esordito, Catena. Il romanzo parla della storia di una famiglia e anche di amore.
Un grande amore quello di Catena Fiorello per la sua terra, questa volta si parla di Alicudi che lei nel libro chiama Arcudi, rivelandone dettagli che ti fanno venire voglia di andre a visitarla immediatamente.
– Nell’isola l’elettricità è arrivata sono nel 92, non esistono strade come a Filicudi e gli abitanti sono 80 in tutto in invermno. Le perone si conosocno tra di loro dal numero dello “scalino”, gradino in cui abitano. Non esistono parruchhieri, negozi, biblioteca, esiste solo una scuola con due alunni, c’è solo un medico e poi c’è un affittacamere..
E’ qui che la protagonista del suo romanzo, Isabella decide di tornare… e dove è ambientato il romanzo.
Catena Fiorello Galeano ( Galeano per chi non lo sapesse è il nome della madre) come oramai da tempo si firma, segue il più classico e intenso dei modelli narrativi, il racconto di viaggio, per affondare le mani nella crisi di una donna nel mezzo del cammino della sua vita, Isabella.
Il suo ultimo romanzo era “nel cassetto” da tempo, ha dichiarato Catena ma solo durante il lockdown e la lunga pausa di riflessione che ha imposto a molti di noi Italiani costretti a casa, ha deciso che era arrivato il momento di proporlo alla Giunti, sua casa editrice.
Sarà sicuramente nel DNA ma anche Catena, è un “artista” che racconta, canta ( si canta anche lei) e seduce il suo pubblico per oltre un’ora, senza che il pubblico distolga l’attenzione su di lei… tutti attenti e appassionati e non solo donne. Presenti nell’atrio del Comune di Modica, la madre, la sorella e il compagno Paolo Spalluto, di origini Pugliesi. – Tutti nella mia famiglia, sono molto legati al Ragusano, in particolare a Scicli e Modica , sebbene lo sua famiglia sia originaria di Giardini Naxos, ci tiene a far sapere.
Al termine della presentazione, Tonino Cannata il nuovo sovrintendente della Fondazione Garibaldi e l’assessore Maria Monisteri Caschetto hanno ringraziato Catena Fiorello e la giornalista Giada Giacquinta con un mazzo di fiori e ricordando gli appuntamenti della ricca stagione estiva Modicana. Presenti sul palco anche Giovanni Caccamo e Alessia Scarso.
E qui Catena non ci risparmia una chicca “ Sarà Giovanni Caccamo l’autore delle musiche del prossimo film di mio fratello Beppe.”
Dopo la presentazione l’instancabile Catena non si è risparmiata nel firmacopie con il suo pubblico, pur rispettando le dovute precauzioni che il delicato momento impone.
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