Modica - Nei giorni 22 e 23 Marzo 2024 si è svolta la XIII edizione del Certamen Mutycense, un evento organizzato dal Liceo Classico Galilei Campailla di Modica, che ogni anno vede la partecipazione di numerosi studenti liceali provenienti da tutta Italia per cimentarsi nella traduzione di brani di autori latini. Tema di quest’anno: la cultura del cibo. Che rapporto avevano gli antichi Romani con il cibo? Quali erano i piatti tipici delle tavole romane?
Nella prima sezione (alunni di secondo e terzo anno) la commissione ha proposto un brano tratto da un’epistola di Cicerone inviata all’amico Fabio Gallo. Ve lo immaginate il grande oratore di Arpino costretto a ritirarsi nella sua villa di Tuscolo in quanto colpito da un attacco di dissenteria? Tutta colpa di una legge suntuaria che aveva limitato il consumo di carne e di pesce, pietanze molto pregiate, sostituite nei banchetti con i più svariati tipi di verdure e ortaggi. L’episodio, oltre a dare un’immagine insolita di Cicerone, ha offerto ai giovani studenti la possibilità di riflettere sul concetto di spreco alimentare nell’antichità collegandolo a due degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Per la seconda sezione (alunni di quarto e quinto anno) invece è stato proposto un brano tratto dalla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, incentrato sui cereali coltivati dagli antichi Romani e in particolare sul ruolo che ha avuto il farro nell’antica Roma.
Centotrenta studenti in tutto che per due giorni hanno animato non solo le aule del liceo ma anche le vie di Modica. Infatti, le finalità del Certamen sono principalmente due: promuovere gli studi classici attraverso le eccellenze in campo scolastico e far conoscere il territorio. In particolare, il gruppo dei partecipanti è stato guidato attraverso le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Modica da Sabrina Tavolacci e da Annamaria Cerruto in un percorso sentimentale dedicato al premio Nobel Salvatore Quasimodo. Non poteva mancare la degustazione finale del cioccolato.
Tutto si è svolto mentre la commissione giudicatrice correggeva in anonimato gli elaborati da presentare alla giuria degli esperti: accademici di fama internazionale quali Giulia Sissa (antichista presso l’Università della California, Los Angeles), Marco Formisano (professore di letteratura latina presso l’Università di Gand in Belgio), Laura Pepe (Diritto greco antico e Istituzioni romane presso l’università di Milano), Alice Borgna (professoressa di letteratura latina presso l’università del Piemonte orientale) e Rita Rosa Marchese (docente di letteratura latina presso l’università di Palermo).
I vincitori di questa XIII edizione sono:
sezione n. 1
1° classificato: Daniele Giannuzzi (Liceo Cagnazzi di Altamura, Bari)
2° classificato: Samuele Salvatore Tommaseo (Liceo Mazzini di Vittoria)
3° classificato: Lorenzo Gianmaria Vinelli (Liceo Parini di Milano)
menzione: Ruben Giovanni Maria Morana (Liceo Galilei Campailla di Modica) ed Emma Torreggiani (Liceo Parini di Milano)
sezione n. 2
1° classificato: Sofia Gainelli (Liceo Umberto I di Ragusa)
2° classificato: Francesco Femia (Liceo Oliveti Panetta di Locri)
3° classificato: Giulia Balzano (Liceo Amari di Giarre)
menzione: Alessia Bruno (Liceo Garibaldi di Palermo)
Come è stato ribadito durante la cerimonia di premiazione, a vincere è stata la cultura classica che accomuna e appassiona ancora tante giovani eccellenze nelle scuole italiane.