di Ansa

PALERMO, 19 APR È Alberto Samonà, attuale
assessore nel governo di Nello Musumeci, il dirigente scelto da
Prima l’ItaliaLega per il ticket con Francesco Cascio,
candidato a sindaco a Palermo da Forza Italia e Carroccio.
“Confermo l’accordo con Fi su Palermo dice all’ANSA il
segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo Avevamo
indicato su sua richiesta Francesco Scoma che era il nostro
candidato salvo poi ripensarci, e lo ringrazio comunque per
l’impegno assunto con l’obiettivo di lavorare per l’affermazione
del nostro candidato e della nostra lista”. Sulle presunte
frizioni all’interno della Lega a Messina che assieme a Palermo
andrà al voto il 12 giugno , Minardo è netto: “Rispettiamo le
scelte dei territori, il punto è che la condivisione è
necessaria e fondamentale in un partito e va ricercata con tutti
i soggetti protagonisti, le fughe in avanti non fanno mai bene
alla dialettica interna che è un valore”. “Su Messina aggiunge
Minardo avevo chiesto di soprassedere per condividere la
scelta con il parlamentare regionale e capogruppo all’Ars
Catalfamo, i consiglieri comunali Bramanti e Caruso, il
responsabile regionale enti locali Francilia, tuttavia sono
certo che si ritroverà la sintesi e l’armonia perché l’obiettivo
è solo uno: affermarsi come partito e amministrare due città
importanti come Palermo e Messina”. “Come ripete sempre il
nostro leader Matteo Salvini lavoriamo per il bene del movimento
conclude Solo con un partito che lavora per costruire si può
essere forti e incidere nelle scelte importanti per il bene
della Sicilia e dei siciliani. Con i no, con le ripicche, con i
personalismi si lavora solo per distruggere. Per ognuno di noi
in politica come nella vita parla la nostra storia. Sono da
sempre uno che crea ponti e media, qualcun altro lavora da
sempre in senso opposto, pazienza siamo tutti comunque delle
risorse. Andiamo avanti e lavoriamo per un centrodestra unito e
vincente”. (ANSA).
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