di Ansa

PALERMO, 26 MAR Il Comune di Palermo ha pignorato
33 auto all’Amat, l’azienda di trasporto pubblico urbano
partecipata dallo stesso Comune. Tra queste pare che ci siano
anche 8 vetture del servizio di car sharing. E’ quanto emerso
ieri nella sesta commissione consiliare durante l’audizione di
un componente dell’ufficio dell’Avvocatura comunale.
In commissione si discuteva delle strisce blu per le quali
l’Amat non avrebbe pagato la Tari e la Tosap. E’ in corso un
lungo contenzioso che ha visto l’azienda vincere in primo e in
secondo grado. Il Comune ha presentato ricorso in Cassazione.
Lo scorso anno, in attesa del pronunciamento della
magistratura, l’amministrazione ha pignorato le 33 auto ed è
scattato il fermo amministrativo. La scoperta è stata fatta in
questi giorni, tanto che in azienda è stata diffusa una nota con
la quale si dice di non utilizzare le auto perché si rischia una
multa (da 700 euro a 3.111 euro) al conducente e la confisca del
mezzo. Dall’azienda fanno sapere che si sta cercando di superare
questa situazione e rendere di nuovo operative le vetture che
servono per svolgere numerose attività di controllo,
rifornimento dei biglietti nelle varie postazioni di vendita e
le verifiche in caso di guasto o incidente delle vetture. Alcuni
controllori da oggi sono in giro per le proprie vetture
personali per garantire i servizi. (ANSA).
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