Attualità
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27/03/2023 09:18

Concerto annullato al Teatro Massimo: Lagalla, fatto grave

di Ansa

Concerto annullato al Teatro Massimo: Lagalla, fatto grave
Concerto annullato al Teatro Massimo: Lagalla, fatto grave

PALERMO, 27 MAR “Il concerto in programma al
Teatro Massimo ieri sera è stato annullato a causa dello
sciopero proclamato da Libersind Confsal, un sindacato
numericamente minoritario ma in grado di incidere nel fragile
equilibrio di un’orchestra”. Lo afferma Betta, Sovrintendente
della Fondazione Teatro Massimo”
“L’iniziativa, oltre al danno economico, ha arrecato un grave
danno d’immagine alla Fondazione Teatro Massimo impedendo
l’esecuzione del concerto diretto dal Maestro Gabriele Ferro,
direttore onorario del Teatro e figura di spicco del mondo
musicale internazionale. Lo sciopero appare ancor più
intollerabile per la presenza in teatro di un gran numero di
spettatori, e tra loro di tantissimi turisti, che non hanno
potuto assistere al concerto e che conserveranno di questa
serata e della città un pessimo ricordo”, aggiunge.
   
“Porgo le mie scuse al pubblico e al Maestro Ferro, per
l’annullamento del concerto prosegue Betta Sorprende il
fatto che Libersind Confsal abbia proclamato lo sciopero
nonostante fosse in corso una trattativa in via di definizione
con tutte le sigle sindacali sulla distribuzione di un
contributo aggiuntivo di 350 euro che, oltre a quello annuale, è
stato assegnato ai lavoratori per il welfare, grazie all’impegno
del Comune di Palermo. “Dispiace constatare come lo sciopero
indetto da una sola sigla sindacale abbia costretto
all’annullamento del concerto in programma, ieri sera, al Teatro
Massimo dichiara il Sindaco Roberto Lagalla Un fatto grave,
soprattutto se si considera la inaccettabile logica sindacale
che ha portato allo sciopero, motivato da posizioni pretestuose
e di difficile comprensione. La Fondazione Teatro Massimo ha
tenuto e continua a tenere aperto il dialogo con i suoi
lavoratori. Ne è dimostrazione di ciò il fatto che tutte le
altre sigle sindacali non abbiano aderito alla protesta”. La
Fondazione ringrazia le altre sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e
Fials per il senso di responsabilità dimostrato. (ANSA).