Palermo - Al via il concorso docenti 2024 con le prove scritte per la scuola dell’infanzia e primaria. In Sicilia, tuttavia, in base a quanto si apprende, ci sarebbero state moltissime rinunce a causa delle sedi spesso troppo difficili da raggiungere per i candidati.
Circa 40mila candidati per mille posti e aspiranti insegnanti dirottati da un angolo all’altro della Sicilia. Tanto che molti insegnanti ragusani dovevano recarsi a Palermo e trapanesi a Siracusa. La prova per la scuola dell’infanzia e primaria, ha visto una pioggia di rinunce: oltre mille su 3.800 candidati.
Concorso scuola 2024, i posti in Sicilia
L’Isola, come sempre, fa la parte della cenerentola con soli mille posti a concorsi mentre nel resto d’Italia i posti a concorso sono ben 40mila. I siciliani hanno scelto di concorrere solo per i posti in Sicilia perchè la legge impone , in caso contrario, di restare almeno tre nel luogo di prima assegnazione.
Concorso scuola 2024, le prove
Le prove del concorso per l’assunzione di 44.654 docenti a tempo indeterminato: si parte con la scuola d’infanzia e la scuola elementare, che si svolgerà in un massimo di 3 sessioni, con una sessione mattutina e una pomeridiana oggi, e domani, 12 marzo, con una sessione mattutina.
Il risultato è immediato e serve almeno un punteggio di 70/100 per accedere all’orale. Per la materna i candidati sono stati 69.117; i posti a bando 15.340. Ciascun candidato ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure su base regionale.
Le prove concorsuali dureranno dieci giorni. Ieri e oggi è toccato alle scuole dell’infanzia poi si continuerà con le altre classi di concorso. La prova scritta è una selezione a tempo, i candidati hanno a disposizione 100 minuti e per essere ammessi all’orale devono totalizzare almeno 70 punti su 100. L’esito della prova lo si conosce subito anche perchè l’orale si svolgerà la prossima settimana per gli ammessi. Ma intanto piovono le rinunce, sarebbero già quasi un quarto del totale, in un solo concorso sarebbero state mille le rinunce su 3800 convocati. Ciò perchè i 40 mila candidati sono stati sballottati da un lato all’altro della Sicilia con enormi difficoltà logistiche. Un modo subdolo per effettuare una prima scrematura che, per, i partecipanti al concorso considerano una vera e propria violazione delle norme di trasparenza e parità, Bast pensare ad una donna incinta che non può cert sobbarcarsi 3 o 400 chilometri di pullman per una prova di 100 minuti.
Concorso scuola 2024, i candidati
In concreto, i 69.117 candidati hanno presentato 115.830 domande così suddivise: per i posti comuni 98.986 per 4.955 posti; per i posti di sostegno 16.844 domande per 10.385 posti. La prova scritta del concorso della scuola secondaria di I (medie) e di II grado (superiori) si svolgerà in un massimo di 10 sessioni, mattutine e pomeridiane, nei giorni di mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo. I candidati sono 303.687; i posti a bando 29.314. Ciascun candidato ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure.
In concreto, i 303.687 candidati hanno presentato 437.351 domande così suddivise: per i posti comuni 397.631 domande per 24.107 posti; per i posti di sostegno 39.720 domande per 5.207 posti. La prova scritta si svolge su postazione informatica, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione.
Concorso scuola 2024, come si svolge esame
Ciascun aspirante avrà 100 minuti per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare. A ciascuna risposta corretta vengono assegnati 2 punti; a ciascuna risposta errata o non data vengono assegnati 0 punti. La prova orale dovrà accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo specificamente disciplinare sia per quanto riguarda la capacità didattica: per questo, i candidati dovranno svolgere una lezione simulata.
Concorso scuola 2024, come funziona
Le operazioni preliminari di accoglienza e riconoscimento dei candidati della sessione mattutina sono previste dalle ore 8.00, con inizio della prova alle ore 9.00; quelle della sessione pomeridiana dalle ore 13.30, con inizio della prova alle ore 14.30. Per lo svolgimento delle prove scritte sono state coinvolte 3.712 scuole (pari al 45,9% del totale), con 82.339 postazioni informatizzate. “Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova.
Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo la continuità didattica”, ha commentato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Intanto da oggi mancano 100 giorni all’esame di maturità.
Ad un sondaggio 7 studenti su 10 si dicono preoccupati, la maggioranza per l’orale ma la metà ha già le idee chiare per il proprio futuro. Infine, per quasi la metà, l’ultimo anno di scuola sarà privo dei due momenti ludico-ricreativi più iconici: il viaggio di istruzione e i festeggiamenti proprio in occasione dei “100 giorni” all’esame.