di Ansa

BUDAPEST, 23 MAG Schiaffo della Corte
costituzionale ungherese al premier Viktor Orban: è
“incostituzionale” ha decretato accogliendo il ricorso dei
sindacati la cosiddetta ‘legge schiavitù’ che aumenta il
tetto degli straordinari a 400 ore l’anno consentendone il
pagamento con un ritardo anche di tre anni.
La Corte ha stabilito che nessuno potrà essere licenziato se
rifiuta il lavoro straordinario e che gli straordinari devono
essere pagati entro l’anno. Fortemente voluta dal governo Orban
la legge fu approvata nel 2018, nonostante migliaia di ungheresi
fossero scesi in piazza per protestare. (ANSA).
© Riproduzione riservata