di Ansa

AOSTA, 18 MAR In occasione della prima Giornata
nazionale in memoria delle vittime del Covid19, l’Associazione
nazionale Alpini “si raccoglie deferente per rendere omaggio
alle oltre centomila persone strappate ai loro affetti dalla
pandemia in Italia e non può non pensare alle centinaia e
centinaia di penne nere ‘andate avanti’ per lo stesso motivo”.
“Al tempo stesso scrive l’Ana in una nota si rafforza nella
determinazione che l’ha portata a reagire con la tradizionale
efficacia, confermando la continuità dell’impegno, che durerà
sino alla fine dell’emergenza e certamente anche oltre”.
“Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi a Bergamo
prosegue la nota ha ricordato in primo luogo gli alpini, che
hanno operato, insieme agli artigiani e col sostegno degli
imprenditori bergamaschi, il ‘miracolo’ della realizzazione in
sette giorni dell’Ospedale nella Fiera di Bergamo”.Inoltre
“uomini dell’Ana hanno riattivato cinque ospedali dismessi in
Veneto e due in Piemonte; hanno montato, a Schiavonia, sempre in
Veneto, un grande ospedale da campo donato dal Qatar; hanno
curato controlli negli aeroporti, sorveglianza parchi e
viabilità, distribuzione farmaci, mascherine e viveri (specie
agli anziani nelle località disperse), montaggio di tende per
ogni esigenza sanitaria, servizio nei centri per i tamponi,
trasporto di anziani verso ambulatori, Rsa, ecc. E nelle prime
settimane hanno appoggiato logisticamente i reparti
dell’Esercito e dell’Armata Russa impegnati nell’opera di
disinfezione di centinaia di strutture. Senza contare sul
sostegno concreto in denaro o generi di prima necessità a decine
di Rsa e Rsd”. (ANSA).
© Riproduzione riservata